UniCredit, l'ex Bankitalia Saccomanni verso la presidenza. Rumors - Affaritaliani.it

Economia

UniCredit, l'ex Bankitalia Saccomanni verso la presidenza. Rumors

Il presidente Giuseppe Vita è in scadenza di mandato. Saccomanni potrebbe esser cooptato già oggi dal Cda che esaminerà la trimestrale

Fabrizio Saccomanni verso la presidenza di UniCredit. Lo scrive La Stampa aggiungendo che oggi - salvo intoppi dell'ultima ora - il consiglio odierno di amministrazione non si limiterà a esaminare i conti degli ultimi nove mesi, peraltro gia' usciti in via preliminare per un errore interno, ma deciderà anche il nome del candidato del prossimo presidente della banca.

Saccomanni Trento
 

Nelle ultime ore, spiega il quotidiano, il candidato a succedere a Giuseppe Vita e su cui sembra coagularsi il consenso sarebbe proprio Saccomanni.

L'ex ministro dell'Economia (quando a Palazzo Chigi c'era Enrico Letta), una vita in Banca d'Italia da cui e' uscito nel 2013 da direttore generale, sarebbe cosi' in pole position, gradito anche e soprattutto all'amministratore delegato Jean Pierre Mustier, il banchiere che - dopo il successo dell'aumento di capitale- ha raccolto una sorta di delega in bianco da parte dei grandi fondi internazionali entrati nel capitale di Piazza Gae Aulenti nell'occasione.

Saccomanni non dovrà attendere la nomina assembleare a presidente per entrare in banca, ma già prima -e secondo alcune indiscrezioni gia' oggi - potrebbe essere cooptato in consiglio.

Il posto sarà infatti liberato da un consigliere eccellente, Fabrizio Palenzona. In piena sintonia con Mustier, Palenzona lascerà il cda in vista del suo prossimo impegno alla presidenza di Prelios che si assommerà alle varie presidenze associative come Aiscat (le concessionarie di autostrade) e Assaeroporti.

Banca Unicredit
 

In linea con la prassi anglosassone, tanto cara a Mustier, Saccomanni sarà cooptato nel cda e potrà cosi' fare pratica della banca, conoscerla a fondo e arrivare cosi' preparato all'appuntamento di primavera quando gli organi sociali saranno rinnovati secondo il nuovo statuto che i soci saranno chiamati ad approvare il 4 dicembre.

Secondo il nuovo schema sarà il cda uscente a proporre la lista dei nuovi entranti, un'autocooptazione tipica delle societa' a capitale diffuso e ben vista in Bce.