UniCredit, prima la telefonata ad Hsbc. Poi la nota. Mustier resta alla guida
Il comunicato atteso dal mercato. Mancato rimbalzo in Borsa dopo il -7% della scorsa settimana. Il titolo perde il 4% scontando i timori per il coronavirus
Una telefonata allunga la permanenza in UniCredit. Stamattina, poi, la nota attesa dal mercato a Borsa chiusa. Jean Pierre Mustier ha gentilmente declinato l'offerta di Hsbc, la prima banca europea, una delle più grandi al mondo con oltre 140 miliardi di euro di capitalizzazione. Mentre nel weekend gli investitori davano segnali di nervosismo per il lungo silenzio circa il futuro del banchiere francese alla guida del secondo istituto italiano dopo la diffusione delle indiscrezioni circa le trattative in corso con Hsbc per diventare il nuovo capo-azienda, l'enigma di Piazza Gae Aulenti ha trovato soluzione ieri in tarda serata.
Il Financial Times ha riportato infatti che ieri Mustier ha chiamato il presidente di Hsbc, dicendo che intendeva restare alla guida di UniCredit. Dopo l'interim di Noel Quinn, alla guida dell'Istituto britannico dallo scorso mese di agosto per rimpiazzare John Flint (già lanciato un maxi piano biennale di ristrutturazione con annesso taglio di ben 35.000 dipendenti), l'amministratore delegato del gruppo italiano era stato infatti indicato da più parti come la soluzione più convincente per la banca britannica presente snche in Asia, nelle Americhe, nel Medio Oriente e in Africa. Giudizi e indiscrezioni confermate anche dal fatto che pochi giorni prima della diffusione dei rumors, Mustier era stato visto a Londra nel miglio quadrato della City.
Rompendo la policy del silenzio (il gruppo di solito non commenta le indiscrezioni di mercato), la nota di Piazza Gae Aulenti ha confermato quanto rivelato dal quotidiano finanziario londinese. Anche per prevenire un nuovo calo del titolo (da giovedì, da quando cioè Bloomberg ha battuto la notizia dei contatti in corso, il titolo in Borsa ha bruciato oltre due miliardi di market-cap), UniCredit ha fatto sapere prima del suono della campanella a Piazza Affari che "Mustier resta alla guida della banca ed è concentrato sul piano Team 23 lanciato a dicembre". Avviate le contrattazioni, però, i titoli del gruppo non centrano il rimbalzo, perdendo circa il 4% per i timori di rallentamento dell'economia europea a causa del diffondersi del coronavirus (Intesa-Sanpaolo va giù di oltre il 4,5%).
"In linea di principio - ha proseguito la nota dell'istituto - è prassi di UniCredit non commentare su voci o speculazioni. Tuttavia, a seguito della recente copertura mediatica sul futuro dell'amministratore delegato, il gruppo rende noto che Mustier ha confermato che resterà alla guida della banca", spiega una nota. "Unicredit sottolinea inoltre di aver appena lanciato il nuovo piano strategico, Team 23, e che l'intero management team, a partire da Mustier, è totalmente focalizzato sulla piena riuscita della sua esecuzione".
Dopo un rafforzamento con il precedente piano Transform 2019, le nuove strategie puntano ad un utile di 5 miliardi e ad aumentare il pay-out ratio al 40% anche attraverso una nuova sforbiciata ai costi con tagli al personale che coinvolgerà 8.000 bankers, di cui 6.000 in Italia e per i quali sono già partite le trattative con i sindacati con un nuovo round di incontri già da martedì prossimo, dopo i colloqui già avvenuti con il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo.
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