Veneto Banca, Bolla: soci dicano sì a Spa o interverrà la Bce - Affaritaliani.it

Economia

Veneto Banca, Bolla: soci dicano sì a Spa o interverrà la Bce

I soci dicano sì alla trasformazione in Spa oppure interverrà la Bce. E' il monito del presidente di Veneto Banca, Pierluigi Bolla, da meno di due mesi al vertice di Montebelluna, in vista dell'attesa assemblea degli azionisti di sabato prossimo. Le tre questioni all'ordine del giorno, ha spiegato in un'intervista a Il Sole 24 Ore, "sono tutte necessarie perché collegate tra loro: la Spa è obbligatoria per legge, l'aumento necessario per centrare i requisiti di capitale richiesti, la Borsa per raccogliere capitali e al tempo stesso per garantire maggiore trasparenza e trasferibilità per i titoli. In sostanza, è fondamentale che vengano approvati i tre punti, oppure la Vigilanza adotterà i provvedimenti che le sono consentiti dalla regolamentazione".

"Le norme parlano chiaro - ha proseguito - ci può essere il commissariamento, la richiesta di una fusione, o un'altra serie di azioni rimediali. Se l'assemblea boccia anche solo un punto, si aprirà un percorso di cui conosciamo l'ingresso ma non l'uscita. E viste le delicatezze e le incertezze del momento, mi sembrerebbe abbastanza incosciente". In merito al futuro processo di consolidamento, Bolla ha rilevato: "stiamo riscontrando un sempre maggiore interesse per il nostro istituto, a cui viene riconosciuto un grande patrimonio in termini di soci e di clienti; si tratta di manifestazioni di interesse che ci fanno pensare che questa banca può esprimere un grande valore".

Quanto infine alla possibilità di fare un'azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici, Bolla ha spiegato: "abbiamo dato mandato ai nostri advisor legali per capire se ci sono gli estremi per procedere contro i vecchi vertici della banca, cosa che credo possibile. Ne stiamo ragionando, e potrebbe essere uno dei temi al centro del cda di martedì prossimo".