Lady Gaga malattia: cosa è la malattia di cui soffre la star italo-americana

Anche Lady Gaga tra le persone famose con la fibromialgia

Lady Gaga è affetta da fibromialgia. La popstar newyorkese ha spesso riferito nelle sue interviste quanto sia difficile affrontare il dolore cronico e quante pene affronta chi è affetto da questa patologia per la quale purtroppo non esiste una cura specifica. Lady Gaga, oltre ad essere una cantante di successo, è diventata da poco anche una grande attrice per aver recitato nel film A star is born dopo il riconoscimento dei Golden Globes.

Fibromialgia, come riconoscere la malattia di Lady Gaga: sintomi

La fibromialgia è una patologia caratterizzata da dolori diffusi e spossatezza che impedisce qualsiasi attività lavorativa e sociale accettabile. Si tratta di una patologia cronica non infiammatoria caratterizzata da dolorabilità diffusa, rigidità o dolore muscolare ed articolare e la presenza di dolore alla digitopressione di specifici punti anatomici chiamati tender points, secondo la classificazione dell’American College of Rheumatology. Oltre al dolore diffuso, questa patologia comporta anche una serie di disturbi cognitivi, difficoltà della concentrazione, ansia depressione. Più volte la stessa popstar internazionale ha riferito di soffrire di ansia, stress post-traumatico e dolori diffusi tanto da rivelare che l’unica arma per combattere la sua malattia fosse proprio la musica.

La cura della fibromialgia: come si cura la popstar Lady Gaga

La cura della fibromialgia è migliorata con il tempo. I trattamenti ai quali è stata sottoposta Lady Gaga hanno dimostrato che anche la fibromialgia è trattabile con successo.  

Di fibromialgia, in genere, non si muore ma va curata in centri altamente specializzati. Uno di questi per esempio è la clinica Tirelli Medical di Pordenone specializzata nella cura della fibromialgia con l’ossigeno-ozonoterapia che nel 70% dei casi dà risultati importanti senza alcun effetto collaterale. L’ozono è un potente antinfiammatorio, antidolorifico, energetico ed immunomodulante che si somministra prevalentemente per via venosa senza alcun effetto collaterale.

L’oncologo Tirelli ha già trattato 40 pazienti affetti dalla patologia e nell’80% dei casi trattati questa cura ha restituito risultati significativi.