A- A+
Esteri
Brexit,Scozia: referendum come in Catalogna.Boris vuole un ponte con l'Irlanda

Il primo ministro scozzese, Nicola Sturgeon sta valutando la possibilità di ricorrere in tribunale per poter indire un nuovo referendum sull'indipendenza della Scozia. Vogliamo un voto "legale e costituzionale", ha detto la leader del Partito nazionalista scozzese, escludendo un autoconvocazione non riconosciuta come in Catalogna. Sturgeon ha già chiesto a Londra di poter tenere un nuovo referendum , dopo quello del 2014 che ha bocciato la secessione, dato il "significativo cambiamento" avvenuto con la Brexit.

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha però seccamente respinto la richiesta. Ma ora Sturgeon suggerisce di ricorrere in tribunale, pur dicendo di preferire un'intesa con Londra. "La questione se il parlamento scozzese possa condurre un referendum legale - ha detto - non è stata ancora testata in tribunale". Se il tribunale deciderà che il parlamento di Edimburgo può agire senza il consenso di Londra, allora "il referendum sarà legale". Il 62% degli scozzesi ha votato contro la Brexit e l'uscita dall'Ue potrebbe aver fatto cambiare opinione ad una parte di coloro che votarono contro la secessione nel 2014.

Brexit: Johnson rilancia su ponte tra Scozia e Irlanda del Nord

Nel frattempo Boris Johnson rilancia l'idea di un un ponte che colleghi la Scozia all'Irlanda del Nord. Due le opzioni in ballo: la prima, meno costosa ma con poche infrastrutture dei trasporti, collegherebbe Mull of Kintyre in Scozia a Torr Head, in Irlanda del Nord. La seconda invece prevede di costruire un ponte di piu' di 33,7 km sul mare irlandese, tra Port Patrick e Larne. Per alcuni esperti critici, citati dalla Bbc, si tratta di un progetto "stravagante e di realizzazione non proprio facile", in quanto il mare irlandese non e' dei piu' propizi alla costruzione di un infrastruttura cosi' importante e la trincea di Beaufort, tra Irlanda e Scozia all'interno del Canale del Nord, e' disseminata di munizioni scaricate dopo la Seconda Guerra mondiale. Tuttavia alcuni studi di rinomati architetti affermano che il ponte si potrebbe comunque costruire. "Il primo ministro e' ambizioso in termini di progetti infrastrutturali. Sta esaminando una vasta gamma di schemi in tutto il Regno Unito che potrebbero aumentare i collegamenti", ha dichiarato il portavoce di Johnson, rimandando le critiche al mittente. Tuttavia la stampa britannica, Guardian compreso, ricorda che BoJo e' proprio l'uomo degli ambiziosi, controversi e fallimentari progetti di costruzione di ponti. Quando era sindaco di Londra ha proposto il Garden Bridge sul Tamigi, che sarebbe costato 53 milioni di sterline, mai realizzato dopo il mancato finanziamento di Sadiq Khan, per il rischio finanziario dell'impresa. Johnson e' stato anche colui che ha consegnato la funivia da 60 milioni di sterline sopra il Tamigi, gestita da Emirates, che si e' poi rivelata avere solo quattro utenti regolari, anche se molto utilizzato dai turisti. 

Commenti
    Tags:
    brexitscoziacatalognareferendum scoziaboris johnsonponte irlanda





    in evidenza
    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    Guarda le immagini

    Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

    
    in vetrina
    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

    Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


    motori
    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.