La "vena nazista" e il presunto legame con la Gioventù hitleriana, il candidato di Trump si ritira dopo la bufera per i post razzisti - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 08:17

La "vena nazista" e il presunto legame con la Gioventù hitleriana, il candidato di Trump si ritira dopo la bufera per i post razzisti

I messaggi di matrice suprematista e il passo indietro di Paul Ingrassia

di Marco Santoni

Candidato di Trump fermato, spunta una sua chat di matrice nazista

Il candidato di Donald Trump alla guida dell’Office of Special Counsel, l’ufficio che vigila sull’integrità del governo federale, ha annunciato il proprio ritiro dalla corsa dopo la diffusione sui media di una chat in cui confessava di avere “una vena nazista”, con tanto di messaggi di matrice suprematista. Paul Ingrassia, che avrebbe dovuto essere confermato al Senato giovedì, ha spiegato in un post su X di non avere abbastanza voti repubblicani per l’approvazione. “Giovedì mi ritirerò dall’udienza perché purtroppo al momento non ho abbastanza voti repubblicani.

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"Apprezzo l’enorme sostegno che ho ricevuto durante questo processo e continuerò a servire il Presidente Trump e questa amministrazione”. Tra i messaggi pubblicati da Politico c’era una diatriba contro la festa che commemora Martin Luther King, eroe nella lotta contro la segregazione razziale. Questa giornata "dovrebbe essere abolita e gettata nel settimo girone dell’inferno, dove dovrebbe essere", scrisse Paul Ingrassia nel gennaio 2024, secondo Politico. E poi ancora in queste chat se la prendeva con cinesi e indiani. E un partecipante replicava: "Paul appartiene alla Gioventù hitleriana".

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