Esteri
Cina, il Pentagono: Pechino addestra piloti ai raid aerei contro gli Usa

E' quanto si legge in un rapporto che il Pentagono ogni anno invia al Congresso per fornire dettagli sugli sviluppi delle forze armate della Cina
La Cina sta sviluppando una flotta di caccia per attacchi a lungo raggio e "probabilmente" sta addestrando i suoi piloti a raid contro gli Stati Uniti. E' quanto si legge in un rapporto che il Pentagono ogni anno invia al Congresso per fornire dettagli sugli sviluppi delle forze armate della Cina, in cui si aggiunge che entro i prossimi 10 anni la Cina potrà aver sviluppato una nuova generazione di caccia "stealth" con capacità nucleari.
"Negli ultimi tre anni, l'Esercito popolare di liberazione sta rapidamente espandendo le operazioni dei caccia, acquistando esperienza nei trasvoli delle aree marittime e probabilmente addestrando i piloti per raid contro obiettivi degli Stati Uniti e di Paesi alleati", si legge nel rapporto, chiamato "Annual Report on Military and Security Developments Involving the People's Republic of China", secondo quanto si legge sulla Cnn. Secondo l'analisi dei militari Usa la Cina starebbe anche lavorando "allo sviluppo ed integrazione di caccia con capacità nucleari".
Un obiettivo, si legge ancora nel rapporto, che "assicurerebbe, per la prima volta, alla Cina una triade nucleare", riferendosi all'eventuale capacità di sferrare attacchi nucleari via terra, mare ed aria. Gli sforzi cinesi sul fronte degli attacchi aerei rientrano "nella più ampia ristrutturazione della storia dell'esercito cinese per diventare una forza capace di sostenere operazioni congiunte", aggiunge il rapporto la cui pubblicazione segue quella della nuova Difesa Strategica Usa, all'inizio dell'anno, in cui si afferma che "la competizione strategica a lungo termine con la Cina" è una delle principali sfide militari degli Usa.
Il rapporto consegnato al Congresso sottolinea come caccia, "non intercettabili, a lungo raggio con capacità nucleare potranno essere operativi entro i prossimi 10 anni" in aggiunta a quelli già operativi. Il presidente cinese Xi Jinping non ha fatto mistero del suo desiderio di modernizzare le forze armate cinesi, con interventi mirati sia a combattere la diffusa corruzione che a rinnovare le strutture belliche. E per mostrare i primi risultati di questi sforzi, lo scorso maggio è stato fatto atterrare un H-6K, caccia con capacità nucleari, su una delle isole artificiali nel Mar meridionale cinese.