Esteri
Mosca vs Roma, i russi alzano i toni: "Campagna contro di noi". E Tajani replica: "Le offese ci avvicinano a Kiev”
Crosetto: “Non bisogna dare peso alle parole di quella signora e i suoi commenti non portano a nulla di positivo. Non cito neanche il nome per non darle peso"

Antonio Tajani
Mosca vs Roma, i russi: "Campagna contro di noi". E Tajani: "Le offese ci avvicinano a Kiev”
Il ministro consigliere dell'ambasciata russa in Italia Mikhail Rossiyskiy, recatosi oggi alla Farnesina dopo esser stato convocato dal ministero degli Esteri, ha espresso "ferme rimostranze in merito all'aggressiva, esecrabile campagna antirussa promossa da Roma sui media", a cui è servito "da pretesto" la frase pronunciata ieri dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, sul crollo della Torre dei Conti. Lo rende noto l'ambasciata sul suo canale Telegram, dove ha espresso "le proprie condoglianze per la morte dell'operaio rumeno Octay Stroici" e ha augurato "pronta guarigione a tutti i feriti".
In particolare, nella nota pubblicata dall’ambasciata si legge che, a costituire il motivo scatenante per la campagna anti-russa, "sono state le fondate preoccupazioni manifestate da Maria Zakharova (...) sulla riduzione dei finanziamenti ai settori dei Beni culturali e del patrimonio storico italiano, riduzione causata dall'impiego sconsiderato dei fondi provenienti dai contribuenti italiani a sostegno del criminale regime terroristico ucraino". Tale regime, continua l'ambasciata russa, è "giunto al potere a seguito del sanguinoso colpo di Stato del febbraio 2014" ed è "responsabile di aver scatenato una guerra contro i cittadini russofoni del Donbass e della Novorossija".
Il consigliere dell'ambasciata russa in Italia, Mikhail Rossiyskiy, oggi presso la Farnesina, ha criticato la "scarsa cortesia diplomatica" del ministero degli Esteri italiano, "che ha insistito nel voler fissare un incontro che non presentava alcuna urgenza proprio il 4 novembre", Festa dell'Unità Nazionale in Russia. A riferirlo è sempre l’ambasciata sul suo canale Telegram, la quale afferma anche che la Farnesina "non ha ritenuto di dover rispondere tempestivamente" a una precedente richiesta di incontro con l'ambasciatore per discutere "questioni di effettiva attualità e importanza riguardanti i rapporti tra Russia e Italia".
Intanto, il diplomatico ha ricevuto un richiamo formale e "sono state contestate le volgari parole della portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova". L'Italia "non cambia la sua posizione di politica estera e il suo sentimento in virtù di attacchi verbali sconsiderati. Tutte le dichiarazioni aggressive dalla Russia non fanno che rafforzare l'idea del popolo italiano di difendere chi è sotto attacco in una aggressione illegale e ingiustificata, in violazione del diritto internazionale".
La Farnesina ribadisce "con fermezza la condanna delle preoccupanti dichiarazioni della portavoce russa, diffuse mentre era in corso in Italia una tragedia che ha coinvolto vite umane. Le parole della portavoce sono ancor più inaccettabili - è stato sottolineato al Vice Capo Missione russo - dopo i sentimenti di vicinanza espressi dall'Italia anche quando in Russia si sono verificati eventi luttuosi". "Oggi l'ambasciata russa a Roma smentisce la portavoce, rendendosi conto della volgarità commessa, e presenta le condoglianze per l'operaio ucciso nel crollo”, afferma il ministero degli Esteri.
"Non bisogna dare peso alle parole di quella signora e i suoi commenti non portano a nulla di positivo. Non cito neanche il nome per non darle peso". Queste le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della Festa dell'unità nazionale e delle forze armate ad Ancona, rispondendo a una domanda sulla frase pronunciata dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
