Elon Musk entra a gamba tesa nella politica Usa e lancia l'American Party. L'annuncio su X: "Vi restituirò la libertà" - Affaritaliani.it

Esteri

Elon Musk entra a gamba tesa nella politica Usa e lancia l'American Party. L'annuncio su X: "Vi restituirò la libertà"

Dopo il via libera al "Big Beautiful Bill", Elon Musk rompe con il presidente e fonda un nuovo partito per “restituire la libertà agli americani”. Tensione altissima tra i due

Esteri ​​​​​di Redazione

Elon Musk annuncia la nascita di un terzo partito: l'American Party

Elon Musk entra a gamba tesa nella politica americana, annunciando la nascita di un terzo partito: l'America Party. "Con un rapporto di 2 a 1, volete un nuovo partito politico e lo avrete. Quando si tratta di mandare in bancarotta il nostro Paese con sprechi e corruzione, viviamo in un sistema monopartitico, non in una democrazia. Oggi, l'America Party è nato per restituirvi la libertà", ha dichiarato Musk su X. Il 4 luglio il miliardario e fondatore di Tesla aveva pubblicato un sondaggio online chiedendo ai cittadini americani se volessero "l'indipendenza" da un sistema politico bipartitico: il 65% ha risposto sì. La rottura definitiva tra Elon Musk e Donald Trump si è però consumata con l'approvazione in Congresso del discusso "big beautiful bill", il colossale pacchetto di bilancio da 940 pagine fortemente sostenuto dal presidente americano e duramente contestato dall’imprenditore. Durante la firma del provvedimento alla Casa Bianca, Trump ne ha esaltato i contenuti, dichiarando che avrebbe potuto “farci entrare nell’età dell’oro”.

Musk, dal canto suo, non ha mai nascosto la sua netta contrarietà al piano, definendolo pericoloso per la stabilità economica del Paese e in grado, a suo avviso, di spingere gli Stati Uniti verso la bancarotta. Non solo: ha anche lanciato un avvertimento diretto ai membri del Congresso che lo hanno sostenuto, promettendo: «Perderete le elezioni, anche se fosse l’ultima cosa che farò». Trump ha risposto con irritazione: «È solo arrabbiato per i sussidi alle auto elettriche», ha ripetuto più volte, arrivando persino a minacciare l'espulsione di Musk. I rapporti tra i due erano già incrinati da tempo, da quando Musk aveva lasciato la Casa Bianca, ponendo fine a una “bromance” politica durata quasi un anno e segnata da ingenti contributi economici che avevano sostenuto la corsa di Trump alla presidenza. A giugno, nel pieno dello scontro, Musk aveva già lasciato intendere di voler fondare un nuovo partito, capace - a suo dire - di rappresentare davvero gli interessi degli americani. La sua opposizione al bilancio presidenziale, che include misure simbolo come tagli fiscali e fondi per contrastare l’immigrazione, ha fatto definitivamente esplodere lo scontro. Il risultato? Un’escalation culminata nell’annuncio di una nuova formazione politica, pensata per attrarre repubblicani e democratici delusi, in cerca di un’alternativa credibile e protettiva rispetto al sistema attuale.

Bessent, cda aziende Musk non contenti del nuovo partito 
 

I consigli di amministrazione delle società" di Elon Musk "vogliono che torni a guidarle. Probabilmente non sono contenti dell'annuncio" di un nuovo partito. Lo ha detto il segretario al Tesoro Scott Bessent in un'intervista a Cnn. 

LEGGI TUTTE LE ULTIME NOTIZIE DEL CANALE ESTERI