I grandi paesi asiatici programmano la riconversione energetica e la svolta green. Un mese fa, in occasione della 75esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, il Presidente cinese Xi Jinping ha annunciato l'impegno da parte della Repubblica Popolare nel raggiungere la neutralità carbonica prima del 2060. Per neutralità carbonica si intende appunto convertire il Paese, rendendolo a emissioni zero. Significa trovare un equilibrio netto pari a zero tra emissioni e assorbimenti di anidride carbonica.
Energia: l’annuncio del Giappone
A distanza di un mese dall’annuncio della Cina, dall’Asia arrivano novità anche da altri due grandi Paesi: Giappone e Corea del Sud. Due giorni fa il primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, in un discorso al Parlamento ha annunciato l’azzeramento delle emissioni nette di anidride carbonica, entro il 2050. Per Suga: “rispondere al cambiamento climatico non è più un vincolo alla crescita economica. Dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare, in modo che adottare misure assertive contro il cambiamento climatico porti a cambiamenti nella struttura industriale e nell’economia”, aggiungendo: “l’innovazione sarà cruciale per raggiungere l’obiettivo”. Il Giappone punta infatti sullo studio delle celle fotovoltaiche di nuova generazione e delle tecnologie per il riciclo del carbonio con “investimenti verdi” mirati. Tra le altre cose, Suga ha parlato anche di un “cambiamento radicale” nelle politiche sull’utilizzo del carbone.
Energia: l’annuncio della Corea del Sud
Dopo l’annuncio del Giappone si unisce anche quello della Corea del Sud, pronta a diventare a un Pase a emissioni zero entro il 2050, mantenendosi al passo con i recenti impegni globali per affrontare il cambiamento climatico. Il presidente Moon Jae-in ha dichiarato di raggiungere le emissioni nette zero nei prossimi 30 anni. Moon in un discorso al National Assemblaggio ha detto: "Il governo ha spinto per una politica forte per spostare le fonti energetiche finora, ma dobbiamo ancora migliorare molte cose. Andremo verso la neutralità del carbonio entro il 2050, agendo sul cambiamento climatico. Sostituiremo l'energia del carbone con l'energia rinnovabile, creando nuovi mercati e industrie, nonché posti di lavoro”
Energia: l'organizzazione delle aziende giapponesi
Nella pratica il mondo degli affari giapponese sta attuando misure precise per raggiungere le zero emissioni, in particolare in campo automobilistico ed energetico. Le case automobilistiche come Toyota Motor Corp e Honda Motor Co. prevedono di aumentare la percentuale di vendita dei veicoli elettrici di due terzi sul totale entro il 2030. La quota di veicoli elettrici nel mercato automobilistico nazionale è inferiore all'1%, molto più basso rispetto alla media europea. Mentre in campo energetico il governo e l’industria energetica hanno iniziato a riporre le loro speranze sull’ammoniaca come potenziale punto di svolta. Il ministero dell'industria ha recentemente istituito un consiglio di esperti per varare delle nuove proposte a tal proposito. L’ammoniaca potrebbe essere il nuovo combustile utilizzabile nelle centrali elettriche a carbone, in grado di ridurre le emissioni di gas serra, poiché non emette anidride carbonica quando viene bruciata.
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