Francia: professore decapitato, 11esimo arresto entourage ceceno
Sono undici le persone fermate finora nelle indagini sull'assassinio di un professore nella regione parigina, a Conflans-Sainte-Honorine: il nuovo arresto e' una persona dell'entourage dell'aggressore, il ceceno 18enne, Abdoullakh, che venerdi' pomeriggio ha decapitato il professore che aveva mostrato una vignetta di Maometto durante una lezione sulla liberta' di espressione in classe. Tra gli altri sono stati gia' arrestati a Evreux i genitori, il nonno e il fratello minore dell'aggressore. In custodia anche il padre della studentessa che aveva chiesto la mobilitazione contro il professore. Sono anche agli arresti l'uomo che lo aveva accompagnato il padre alla scuola per lamentarsi dell'insegnante, l'attivista islamista Abdelhakim Sefrioui, una figura radicalizzata, nota ai servizi segreti e attiva in Francia dalla meta' degli anni 2000, e la sua compagna.
FRANCIA: PROFESSORE DECAPITATO, VERTICI SOCIAL NETWORK MARTEDI' A PLACE BEAUVEAU
All'indomani dell'assassinio in Francia del professore Samuel Paty, Marlène Schiappa, ministro francese con delega alla Cittadinanza, ha convocato i vertici delle filiali francesi di Twitter, Facebook, Google, Instagram, Tiktok e Snapchat per martedì a Place Beauveau, dove ha sede il ministero dell'Interno francese. Lo rivela oggi 'Le Parisien'.
FRANCIA: PARIGI, CHI HA PARTECIPATO A LINCIAGGIO PUBBLICO PROFESSORE E' RESPONSABILE
"Sono convinto che coloro che hanno partecipato al linciaggio pubblico di questo insegnante - ci sono stati video postati sui social e forse altre mobilitazioni che non abbiamo visto - siano in un certo modo responsabili di quanto è successo". A dichiararlo è stato Gabriel Attal, portavoce del governo francese, parlando su Bfmtv della decapitazione del professore Samuel Paty.
FRANCIA: INSEGNANTE DECAPITATO, IL PAESE SCENDE IN PIAZZA
Partiti, associazioni e sindacati si mobilitano in Francia, con una serie di manifestazioni in programma a Parigi, Lyon, Toulouse, Nantes, Lille, Marseille, Bordeaux e tante altre per rispondere all'assassinio del professore Samuel Paty, decapitato davanti alla sua scuola. A Parigi l'appuntamento è a place de la République, epicentro dell'enorme corteo dell'11 gennaio 2015 successivo agli attentati contro la sede di Charlie Hebdo e dell'Hyper Cacher. All'evento avevano preso parte 1,5 milioni di persone. Tra chi ha risposto oggi al nuovo appello alla mobilitazione c'è anche Charlie Hebdo.
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