Germania, crollo della fiducia nella Merkel
Sempre peggio per la Cancelliera tedesca. Il consenso per Angela Merkel e il suo governo è ulteriormente crollato. Secondo il "Deutschlandtrend", il sondaggio della tv pubblica Ard realizzato dall'istituto Infratest dimap, il gradimento per la Cancelliera è precipitato in un mese di 12 punti, passando dal 58 al 46%, il punto più basso dal 2011. La tendenza si riflette anche sulle intenzioni di voto. Rispetto a un mese fa, l'Unione di Cdu e Csu perde 4 punti, scendendo al 35%, mentre il partito anti-immigrati e anti-euro Afd sale al 12%, diventando terza forza del Paese.
Inoltre, sempre secondo il sondaggio della tv pubblica Ard, il 61% degli interpellati è poco o per nulla soddisfatto del lavoro della Grosse Koalition, un calo di 13 punti rispetto a un mese fa quando il grado di insoddisfazione era al 48%. E con riferimento solo alla gestione della crisi dei profughi, l'81% ritiene che il governo non abbia la situazione in pugno.
Per quanto riguarda i partiti, oltre al calo di Cdu e Csu e alla crescita di Afd, si registrano nell'ultimo mese movimenti di minore rilevanza: Spd stabile al 24%, Verdi in calo di 1 al 10%, Linke in crescita di 1 al 9% e liberali al 5%, un +1% che significherebbe il ritorno nel Bundestag. Il politico più apprezzato resta il ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier con il 70% dei consensi, seguito da Wolfgang Schaeuble con il 64%, che deve tuttavia registrare un calo di 8 punti rispetto a un mese fa. Terza e distanziata Angela Merkel, appunto con il 46%.
A Berlino si susseguono intanto i rumor sulle possibile clamorose dimissioni della Merkel, soprattutto se la Cdu dovesse perdere le importantissime elezioni regionali previste in primavera. Non è escluso che sia la stessa base del partito, sempre più in sofferenza, a chiedere la testa della Cancelliera.