Esteri
Germania, il porto di Amburgo ai cinesi. Intanto la Mercedes lascia la Russia
Intesa raggiunta con Pechino per la cessione del 24,9% della proprietà, il primo accordo prevedeva il 35%
Germania, le decisioni strategiche sul fronte geopolitico
La Germania si muove sul fronte geopolitico e compie due passi importanti. Il cancelliere tedesco Scholz ha dato il via libera per il passaggio del 24,9% della proprietà del porto di Amburgo alla Cina. Il governo tedesco ha chiuso l'intesa sull'ingresso della impresa statale cinese Cosco nel porto di Amburgo. Lo scrive la Dpa. Stando alle indiscrezioni trapelate ieri, il gruppo acquisirebbe una partecipazione inferiore rispetto al precedente accordo, la quota cinese per uno dei quattro terminal del porto, sarebbe scesa dal 35 al 24,9%.
Un'altra decisione importante sul fronte tedesco, è stata presa da Mercedes-Benz Manufacturing Rus, il ramo russo della Mercedes-Benz AG, che ha venduto lo stabilimento di assemblaggio auto di Esipovo, nella regione di Mosca, alla holding di concessionari Avtodom. La società tedesca che a fine 2012 aveva stimato i propri asset nella Federazione in 2 miliardi di euro, esce così totalmente dal mercato russo. Secondo alcune indiscrezioni lo stabilimento ora produrrà macchine cinesi.