Esteri
Germania, Merkel in caduta libera. Dimissioni della Cancelliera?
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Non solo Polonia, Austria e Ungheria. Anche in Germania soffia il vento di destra. Il partito della Cancelliera Angela Merkel, alle prese con una crisi di governo con gli alleati socialdemocratici e con i bavaresi della Csu sulla questione dei profughi, affonda al minimo storico nei sondaggi. Non era mai accaduto prima. Gli ultimissimi dati dell'istituto Emnid (rilevazione del 31 ottobre) danno la Cdu-Csu al 36%, record negativo (alle Politiche del 22 settembre 2013 i cristiano-democratici avevano ottenuto il 41,5% dei consensi). E' allarme rosso (anche se bisognerebbe dire nero) a Berlino. L'emergenza migranti e il caso Volkswagen stanno mettendo in seria difficoltà la leadership della "ragazza venuta dall'Est". L'Spd del Vice-Cancelliere Gabriel resta inchiodata al 25%. In ripresa al 10% sia i Verdi sia la sinistra radicale post-comunista della Linke. Ma il vero colpo di scena è l'8% (quasi il doppio di due anni fa) di Alternative für Deutschland, formazione attualmente fuori dal Bundestag ma che con le sue politiche anti-euro e contro l'immigrazione senza regole sta erodendo moltissimi voti ai conservatori della Merkel. L'Afd teorizza una moneta unica a due velocità, con i paesi del Mediterraneo (Italia compresa) retrocessi in serie B. E sui profoghi contesta le scelte troppo "morbide" e "aperte" della Merkel. A questo punto - sostengono molti esperti politici berlinesi - la Cancelliera potrebbe anche sfruttare l'empasse con l'Spd, rompere la Grande Coalizione e correre alle elezioni anticipate prima che il caso migranti travolga completamente il suo partito. L'ipotesi dimissioni della Merkel non viene esclusa in Germania e c'è già chi scommette sul ritorno alle urne a febbraio 2016, prima che l'Afd superi il 10% e magari arrivi addirittura al 20. Ovviamente, per recuperare elettori, la Cdu-Csu dovrà necessariamente rispostarsi a destra, sia sul fronte profughi sia su quello dei rapporti con i partner europei.