Gli Obamas si fanno la villa principesca
Obama e la moglie Michelle si comprano una villa faraonica alla faccia dei loro discorsi retorici.
Gli Obamas hanno appena comprato una residenza principesca a Washington nel quartiere residenziale di Kalorama per 8,1 milioni di dollari, come riporta il Chicago Sun-Times di ieri: http://chicago.suntimes.com/politics/obama-buys-d-c-home-keeping-house-in-chicago/
Intanto diciamo subito che non c’è niente di male e che ognuno fa ciò che vuole dei suoi soldi. Ma c’è un “ma”…
Il fatto è che Obama dovrebbe rappresentare la “sinistra” americana e cioè un ceto medio e i poveri, gli operai, coloro insomma che sono alla base della piramide sociale ed invece con questi comportamenti non lo fa di certo.
E ne vale la “pezza” propugnata dal suo addetto stampa che dice che agli Obamas non conviene pagare 20.000 $ al mese di affitto.
E certo che non gli conviene ma chi glielo ha detto di abitare in residenze sfarzesche mentre poi si professa a favore dei poveri e dei diseredati?
Per questo, tra l’altro, ha vinto il “suo” avversario Trump sulla Clinton che di questo stile è sempre stata alfiera, con abiti costosi firmati e ville principesche.
Trump invece che è il re del mercato immobiliare newyorchese (ma non solo) almeno non fa discorsi retorici sulla povertà e guarda caso è stato votato proprio in quegli stati dove maggiore è la stata (è) la crisi economica e lavorativa.
Questo modo di fare è purtroppo noto anche da noi è si chiama radical - chic ed è uno dei motivi principali di avversione dell’elettorato a certe idee politiche.