Esteri
Guerra, aereo circondato e il grido "Allah Akbar". Scontro tra Israele-Russia
La situazione rischia di precipitare, le autorità: "Aspettavano in massa persone disarmate che non avevano fatto nulla di proibito". Venti feriti
Guerra, i segnali inquietanti dal mondo. In un aeroporto russo la "caccia all'ebreo"
La guerra tra Israele e Palestina rischia di diventare un conflitto a livello mondiale tra ebrei e arabi. Quello che é successo ieri in Daghestan nel Caucaso é un chiaro segnale di come la tensione stia salendo a livelli sempre più preoccupanti. Centinaia di manifestanti anti-israeliani hanno preso d’assalto un aereo che trasportava cittadini israeliani domenica 29 ottobre all’aeroporto di Makhachkala nella regione russa a maggioranza musulmana. Times of Israel ha fatto sapere che ci sono stati venti feriti ma nessuna vittima. La manifestazione sarebbe nata dopo la segnalazione attraverso canali Telegram dell’arrivo di voli da Israele. I manifestanti sono riusciti ad arrivare alla pista e a circondare l’aereo. Uno di loro è anche salito persino su un’ala del velivolo e ha cercato di entrare nell’abitacolo.
Leggi anche: Strage di Brandizzo, un nuovo video cambia tutto. Operai avvisati del pericolo
Leggi anche: Vigile timbrava il cartellino in mutande. Ora riavrà il posto e gli arretrati
Le forze armate russe hanno domato la protesta. I disordini sono l’ultimo caso di incidenti anti-Israele nel Caucaso settentrionale. Il governo del Daghestan ha detto lunedì che sta rafforzando le misure di sicurezza in tutta la repubblica, che ha 3 milioni di abitanti. I video dell’aeroporto di Makhachkala mostati dalla Reuters hanno fatto vedere i manifestanti, per lo più giovani, che sventolavano bandiere palestinesi, sfondavano porte di vetro e correvano per l’aeroporto gridando "Allah Akbar" o "Dio è il più grande". Le autorità: "Aspettavano in massa persone disarmate che non avevano fatto nulla di proibito".