Ucraina, tensione alle stelle: F-35 italiani respingono 3 jet russi nello spazio aereo dell’Estonia. Kallas: “Provocazione pericolosa" - Affaritaliani.it

Esteri

Ultimo aggiornamento: 19:29

Ucraina, tensione alle stelle: F-35 italiani respingono 3 jet russi nello spazio aereo dell’Estonia. Kallas: “Provocazione pericolosa"

Nuove sanzioni Ue contro Mosca

di Filippo Santi

Estonia: ministro Esteri chiede attivazione art. 4 Nato dopo violazione spazio aereo

L'Estonia ha chiesto consultazioni in base all'articolo 4 della Nato dopo la violazione del suo spazio aereo da parte di tre Mig-31 russi in mattinata. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna. "Questa mattina tre Mig-31 russi hanno violato lo spazio aereo estone sopra il Golfo di Finlandia. I caccia italiani della Nato sono intervenuti prontamente e li hanno scortati fuori. Questa e' una provocazione grave e inaccettabile", ha detto il ministro. Tallinn "ha richiesto consultazioni ai sensi dell'articolo 4 della Nato. La nostra risposta deve essere unita e ferma. Grati ai nostri alleati e amici per il loro immediato sostegno. Piu' forti insieme", ha scritto Tsahkna in un messaggio su X. 

Polonia, jet russi a bassa quota su piattaforma Baltico

 La Polizia di Frontiera della Polonia ha dichiarato che due caccia russi hanno violato la zona di sicurezza della piattaforma di esplorazione petrolifera e di gas Petrobaltic nel Mar Baltico, effettuando un sorvolo a bassa quota sulla piattaforma. "Le Forze Armate polacche e altre autorità sono state informate", ha dichiarato la polizia citata dal Guardian. 

Jet russi violano lo spazio aereo estone. Convocato l'incaricato d'affari di Mosca 

Lo spazio aereo estone è stato violato da 3 jet militari russi. Lo scrive Reuters sul suo sito che riporta le dichiarazioni del governo estone secondo cui tre caccia russi MiG-31 sono entrati nello spazio aereo estone senza autorizzazione e vi sono rimasti per un totale di 12 minuti. Il ministro della Difesa del Paese ha definito l'incidente "di una brutalità senza precedenti" e il governo intende inviare una nota di protesta al più alto diplomatico russo in Estonia. Si tratta della terza violazione russa dello spazio aereo della Nato in un breve lasso di tempo, dopo le incursioni dei droni russi in Polonia e Romania.

L'agenzia di stampa estone Postimees, ripresa dal Guardian, ha riferito che i jet non hanno presentato piani di volo e avevano la radio spenta al momento dell'incidente. Il quotidiano estone Ohtuleht ha affermato che l'incidente è avvenuto nei pressi dell'isola di Vaindloo e che si è trattato della quarta violazione dello spazio aereo estone quest'anno. 

 Il ministero degli Esteri estone ha convocato l'incaricato d'affari della Federazione Russa "per protestare e consegnare una nota riguardante la violazione dello spazio aereo estone". Lo riferisce il portale estone Err.ee. 

Von der Leyen: "Nostre sanzioni colpisco gravemente Russia"

"La nostra analisi economica è chiara: le nostre sanzioni stanno colpendo gravemente l'economia russa. Il tasso di interesse è al 17%. L'inflazione è costantemente elevata. L'accesso russo ai finanziamenti e alle entrate è in costante calo. E l'economia di guerra della Russia sta raggiungendo i suoi limiti". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il 19esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia.

"Ancora più interessante è che, parlando direttamente con i partner che si rivolgono alla Russia, questi affermano che tra le prime richieste russe c'è la revoca delle sanzioni. Sappiamo che le nostre sanzioni sono uno strumento efficace di pressione economica. E continueremo a utilizzarle finché la Russia non si siederà al tavolo dei negoziati con l'Ucraina per una pace giusta e duratura", ha aggiunto.

Von der Leyen: "In sanzioni proibite transazioni criptovalute"

"Per la prima volta, le nostre misure restrittive colpiranno le piattaforme e proibiranno le transazioni in criptovalute. Mettiamo nell'elenco le banche straniere collegate ai sistemi di pagamento alternativi russi e stiamo limitando le transazioni con entità in zone economiche speciali".

Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il diciannovesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. "Poiché le tattiche di evasione diventano sempre più sofisticate, le nostre sanzioni si adatteranno per rimanere all'avanguardia", ha aggiunto.

Von der Leyen: "Ban import Gnl russo in Ue, chiudere rubinetto"

"Sull’energia: l’economia di guerra della Russia è sostenuta dai ricavi provenienti dai combustibili fossili. Vogliamo ridurre questi ricavi, quindi stiamo vietando le importazioni di Gnl russo nei mercati europei. È tempo di chiudere il rubinetto". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il diciannovesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia. "Siamo preparati a ciò: abbiamo risparmiato energia, abbiamo diversificato le forniture, abbiamo investito in fonti di energia a basse emissioni di carbonio come mai prima d’ora. E oggi questi sforzi danno i loro frutti", ha aggiunto.

Von der Leyen: "In nuove sanzioni energia, finanza e commercio"

"La Russia sta mostrando tutta l'estensione del suo disprezzo per la diplomazia e il diritto internazionale. Quindi stiamo aumentando la pressione. Con il nostro 19esimo pacchetto di sanzioni che copre energia, servizi finanziari e restrizioni commerciali". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa.

Ucraina, Ue propone 19esimo pacchetto sanzioni Russia

La Commissione europea ha adottato la proposta del diciannovesimo pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia nel contesto dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l'Alta rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, presenteranno il pacchetto nel pomeriggio.

Bce, Lagarde: "Su asset russi permangono nostre preoccupazioni"

"Si tratta di una questione per la quale non è stato presentato alcun documento specifico, quindi mi asterrei dal rilasciare dichiarazioni decisive al riguardo. Tuttavia, le nostre preoccupazioni espresse in passato rimangono le stesse, e siamo ovviamente attenti al rispetto del diritto internazionale e per la stabilità finanziaria e la sovranità della nostra moneta". 

Lo ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nella conferenza stampa al termine della riunione dell’Eurogruppo a Copenaghen, in merito all'ipotesi della Commissione europea di utilizzare agli asset russi congelati come anticipo dei pagamenti per le riparazioni.

"C'è sempre una buona comunicazione tra la Commissione e la Banca centrale europea. Su una questione delicata e complicata come questa, perché coinvolge diverse parti come indicato dal commissario Dombrovksis, vorrei vedere qualcosa di scritto, ma non sono l'unica. Credo che tutti gli Stati membri coinvolti nel processo vorranno vedere qualcosa di scritto, perché è l'unico modo per valutare il fattore scatenante, le passività, l'esposizione e per garantire che i principi chiave che stanno a cuore sia alla Commissione che alla Bce, in altre parole il rispetto del diritto internazionale e della sovranità, siano effettivamente rispettati. Quindi sì, non vediamo l'ora che arrivi qualcosa di scritto, non solo noi della Bce", ha aggiunto. 

Ucraina, Dombrovskis: "Prestito con flussi asset russi"

La Commissione Europea sta preparando un "prestito a titolo di riparazione" di guerra a beneficio dell'Ucraina, basato sui "flussi di cassa" derivati dai beni congelati alla Banca centrale russa, "senza toccare la proprietà russa" di quei beni.

Lo spiega, a margine dell'Ecofin informale a Copenaghen, in Danimarca, il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis, riprendendo il progetto enunciato da Ursula von der Leyen nel discorso sullo stato dell'Unione.

"Lavoriamo su tempi e volumi", continua. Per Dombrovskis, si tratta di "un modello replicabile anche in altri Paesi del G7 che hanno asset russi immobilizzati" per via della guerra in Ucraina. Kiev dovrà restituirlo solo "dopo aver ricevuto il pagamento delle riparazioni di guerra" che la Russia dovrà versare per aver aggredito il Paese vicino, conclude, confermando che l'argomento non sarà oggetto dell'Ecofin informale, come anticipato dalla presidenza di turno danese.

Ue, accordo Eurogruppo su euro digitale

I ministri dell'area euro hanno trovato nell'Eurogruppo un "accordo politico" sul "quadro istituzione" e sui limiti per il possesso dell'euro digitale. Lo dice il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis, a Copenaghen.

Per il presidente dell'Eurogruppo Paschal Donohoe nella riunione si è registrato "un ampio consenso" su una soluzione "equilibrata, nel pieno rispetto del mandato di ogni istituzione coinvolta nell'euro digitale". Per la presidente della Bce Christine Lagarde si tratta di un "passo" importante "nella giusta direzione". Ora il lavoro continuerà nell'Ecofin, con l'obiettivo di definire il quadro legislativo entro fine anno.