"Hong Kong ha autonomia legislativa. La Cina sta approvando una legge che comprometterebbe il principio 'un Paese due sistemi'. Se così fosse è inaccettabile. Presenteremo una interrogazione: -le preoccupazioni degli attivisti HK sono fondate? - come reagirà l'Italia e l'Europa?". Lo scrive su Twitter la capogruppo Pd in commissione Esteri alla Camera, Lia Quartapelle. Una interrogazione che potrebbe riaprire qualche imbarazzo all'interno del governo Conte bis, viste le diverse linee di Pd e M5s sulla Cina. Era già accaduto lo scorso novembre per l'audizione in videoconferenza di Joshua Wong, con il M5s che aveva come sempre proseguito sulla linea di non ingerenza.
CINA: RAPPORTO 'FAREFUTURO', 'ITALIA HA SUBITO ESPANSIONISMO A TUTTO CAMPO'
"Negli ultimi anni, e ben da prima della pandemia, l'Italia ha subito l'affondo dell'espansionismo cinese a tutto campo. Negli investimenti e nel controllo diretto o mediato di attività produttive e finanziarie, di reti logistiche, di infrastrutture d'interesse nazionale, europeo e atlantico". E' quanto si sottolinea nel Rapporto 'Conoscere per deliberare - La sfida cinese e la posizione della Repubblica italiana' della Fondazione Farefuturo, che sarà presentato oggi pomeriggio in un webmeeting alle ore 15 alla presenza, tra gli altri, del presidente della Fondazione Adolfo Urso. In base al Rapporto, curato da Giulio Terzi di Sant'Agata e da Laura Harth, "il trasferimento di tecnologie italiane dual use verso la Cina, l'accesso incondizionato di società cinesi - statali o nominalmente private - in Italia, l'accesso fortemente condizionato invece di quelle italiane in Cina, la collaborazione tecnologica e scientifica molto spesso assai sbilanciata a nostro sfavore, e l'inesistente tutela della proprietà intellettuale, sono tutti elementi che caratterizzano un quadro di rapporti bilaterali di cui soffrono tutti i Paesi partner di Pechino".
"Ma per l'Italia tale quadro è aggravato da una politica di endemica acquiescenza; di mancanza di qualsiasi volontà politica nel far valere i principi della reciprocità tra gli Stati, e il rispetto dei Trattati internazionali", si sottolinea nel Rapporto della Fondazione. "Negli ultimi anni l'Italia si è contraddistinta se non come l'unica, per lo meno come la principale voce fuori dal coro ogni qualvolta l'Unione Europea è riuscita ad affrontare più seriamente questioni di rilievo nei rapporti con la Cina - continua il Rapporto - E' un gioco pericoloso che rischia di mettere l'Italia ai margini nei rapporti con gli alleati euro-atlantici. Sono loro a rappresentare di gran lunga la principale forza per la nostra crescita economica, scientifica, tecnologica, e in particolare modo per la sicurezza e la Difesa dell'Italia".
Commenti