Esteri
Iran minaccia: "Aumenteremo capacità militari e balistiche"

L'Iran rafforzerà le proprie capacità militari, comprese quelle balistiche, nonostante le critiche mosse da Stati Uniti e Francia
Iran, Rohani: rafforzeremo capacità militari, anche balistiche
L'Iran rafforzerà le proprie capacità militari, comprese quelle balistiche, nonostante le critiche mosse da Stati Uniti e Francia. Lo ha detto oggi il presidente Hassan Rohani in un discorso tenuto in occasione di una marcia commemorativa dell'inizio della guerra Iraq-Iran del 1980. "Che lo vogliate o meno, noi rafforzeremo le nostre capacità militari, necessarie come deterrente - ha detto il capo di Stato nel suo intervento, trasmesso in diretta televisiva - rafforzeremo non solo le nostre capacità balistiche, ma anche le nostre forze aeree, di terra e di mare... quando si tratta di difendere il nostro Paese non chiediamo il permesso a nessuno".
Iran: Alfano, Teheran ha rispettato accordo su nucleare
"L'Iran ha rappresentato un successo efficace di un sistema che ha indotto ad un programma che stanno rispettando. Certo, a noi i test missilistici non piacciono e pensiamo che possano essere nocivi per l'intera regione e al tempo stesso che possano essere interpretati contro la filosofia e lo spirito del trattato di non proliferazione nucleare. Ma dal punto di vista tecnico, riguardo all'accordo sulla non proliferazione nucleare, abbiamo riconosciuto che l'Iran e' stato fin qui adempiente", ha concluso". Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano che ha partecipato ieri alla riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla non proliferazione nucleare. "Il Consiglio di sicurezza ha riaffermato una volonta' unanime di puntare sulla non proliferazione nucleare come pilastro della pace e della sicurezza nel mondo - ha aggiunto Alfano - Noi abbiamo investito negli ultimi cinquant'anni su questo e pensiamo che sia una delle chiavi del successo. Abbiamo da sempre pensato che la non proliferazione sia una straordinaria via verso la pace e continua ad essere cosi'". e, ha parlato del tema delle sanzioni e ha detto che "Abbiamo ribadito che per noi le sanzioni devono essere in ogni caso contro i governi per correggere la rotta di chi e' fuori dalla legalita' internazionale, ma non possono essere contro i popoli, facendo pagare ai singoli cittadini il conto delle sanzioni".