Esteri
Iraq, attentato contro militari italiani: cinque feriti. Tre sono gravi

Esplode un ordigno artigianale. Non è a rischio la vita. Uno ha perso la gamba
Cinque soldati italiani sono rimasti feriti questa mattina nell'esplosione di un ordigno artigianale in Iraq. Lo riferisce un comunicato stampa dello Stato Maggiore della Difesa, secondo cui tre dei cinque militari versano in condizioni gravi ma non sono in pericolo di vita. Per uno è stato necessario ricorrere all'amputazione parziale di una gamba, mentre un altro ha riportato lesioni interne e un terzo ha importanti ferite a un piede. Nessuno dei cinque sarebbe in pericolo di vita, come riferito dall'ambasciatore italiano a Baghdad Bruno Antonio Pasquino.
L'attentato, riferisce lo Stato maggiore della Difesa, e' avvenuto in mattina quando un Ied, un ordigno esplosivo rudimentale, è detonato al passaggio di un team misto di Forze speciali italiane in Iraq. Il team stava svolgendo attività di addestramento ("mentoring and training") in favore delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all'Isis.
I cinque militari coinvolti dall'esplosione sono stati subito soccorsi, evacuati con elicotteri Usa facenti parte della coalizione e trasportati in un ospedale "Role 3" dove stanno ricevendo le cure del caso. Tre dei cinque militari sono in condizioni gravi, ma non sarebbero in pericolo di vita. Le famiglie dei militari sono state informate.
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, "e' stato prontamente messo al corrente dell'attentato dal capo di Stato maggiore della Difesa, il generale Enzo Vecciarelli, e segue con attenzione - viene sottolineato - l'evolversi della situazione". Guerini ha subito informato il Presidente della Repubblica Mattarella e il Presidente del Consiglio Conte.
Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, su Facebook ha commentato la notizia: "Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato". "I nostri ragazzi erano impiegati in attività di formazione delle forze di sicurezza irachene impegnate nella lotta all'Isis. - prosegue il ministro - . In questi casi il primo pensiero va ai soldati colpiti, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Seguiamo con attenzione ogni sviluppo".
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per attentato con finalità di terrorismo e lesioni gravissime in merito a quanto avvenuto in Iraq nella mattinata di oggi e che ha portato al ferimento di 5 soldati italiani. L'indagine è coordinata dall'aggiunto con delega all'antiterrorismo Francesco Caporale.