Esteri
Israele, maggiori aiuti a Gaza: ok Onu. Ma non ci sarà nessuna tregua

Rinviato ancora il voto al Consiglio Onu sulla risoluzione a Gaza. Nella nuova bozza sarebbe scomparsa la richiesta della fine immediate dei combattimenti
La risoluzione Onu chiede aiuti per Gaza ma non la tregua-
La risoluzione approvata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu chiede maggiori aiuti per Gaza, ma non chiede una tregua immediata. Il testo non include neanche l'originaria frase "urgente sospensione delle ostilità".
Israele propone 2 settimane di tregua per ostaggi
Funzionari israeliani stanno discutendo altre proposte per convincere Hamas a un negoziato che porti a un nuovo scambio di ostaggi, nonostante la fazione islamica abbia chiesto come condizione ineludibile per questo la fine della "aggressione" a Gaza. Lo ha riportato la tv Kan che cita fonti a conoscenza del dossier. Una delle possibilità studiate, e sulle quali Hamas starebbe riflettendo, è quella, secondo quanto riferito, di una tregua di circa 2 settimane in cambio di decine di ostaggi.
Ministero Salute: a Gaza superate le 20mila vittime
Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 20.057 vittime e 53.320 feriti dal 7 ottobre. Lo ha annunciato il ministero della Salute palestinese sui propri profili social. Nelle ultime 48 ore, aggiunge la nota, nella Striscia di Gaza si sono registrate 390 vittime e 734 feriti.
Israele: "Dalla fine della tregua uccisi 2mila terroristi"
Non s'arresta la guerra tra Israele e Hamas che giunge ormai al 77esimo giorno. Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 20.057 vittime e 53.320 feriti dal 7 ottobre scorso. Lo ha reso noto il ministero della Salute palestinese sui propri profili social. L'esercito israeliano: "Uccisi oltre 2.000 terroristi di Hamas dalla fine della tregua. Nella notte si è svolta una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per cercare di trovare un accordo sulla risoluzione per permettere agli aiuti umanitari di entrare a Gaza ma il voto è stato nuovamente rinviato. Secondo i media internazionali nella nuova bozza sarebbe scomparsa la richiesta della fine immediata dei combattimenti, rimpiazzata da misure urgenti per consentire gli aiuti umanitari. Gli Usa: "Eravamo pronti a sostenere la bozza, così come era scritta". Non è chiaro quindi cosa possa aver impedito per l'ennesima volta il voto.
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Esercito Israele: controlliamo il quartiere Rimal a Gaza City
L'esercito israeliano ha annunciato che la Brigata 401 ha ormai il "controllo operativo" del quartiere Rimal di Gaza City. Secondo la dichiarazione, riportata da Haaretz, tunnel utilizzati dai leader di Hamas Ismail Haniyeh, Yahya Sinwar e Mohammed Def sono stati scoperti nella zona dalla squadra di combattimento della brigata, insieme alle unità d'elite Shaldag e Shayetet 13. Rimal, ora in larga parte ridotto in macerie dai bombardamenti israeliani, era considerato uno dei quartieri più benestanti della città, che ospitava uffici pubblici e sedi di organizzazioni internazionali.
Ministero Salute: a Gaza superate le 20mila vittime
Il bilancio dei morti a Gaza ha raggiunto 20.057 vittime e 53.320 feriti dal 7 ottobre. Lo ha annunciato il ministero della Salute palestinese sui propri profili social. Nelle ultime 48 ore, aggiunge la nota, nella Striscia di Gaza si sono registrate 390 vittime e 734 feriti.
"Nella bozza Onu su Gaza non si chiede più tregua immediata"
Nell'ultima bozza di risoluzione dell'Onu su Gaza, di cui la France Presse ha preso visione, si chiedono "misure urgenti per consentire immediatamente un accesso umanitario sicuro e senza ostacoli e per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità". Quindi è sparito il passaggio sulla "fine immediata" dei combattimenti.
Usa: eravamo pronti a votare la risoluzione su Gaza
L'ambasciatrice degli Stati Uniti all'Onu Linda Thomas-Greenfield, ha dichiarato che dopo aver "lavorato duro e diligentemente nel corso della scorsa settimana" con l'Egitto e gli Emirati Arabi Uniti sulla risoluzione per Gaza, Washington era pronta "a sostenere la bozza così come era scritto". Lo riporta il New York Times. Non è chiaro a questo punto cosa possa aver impedito per l'ennesima volta il voto nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
Ancora rinviato il voto al Consiglio Onu su risoluzione Gaza
E' stato di nuovo rinviato il voto al Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla risoluzione a Gaza. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Nella nuova bozza sarebbe scomparsa la richiesta della fine immediata dei combattimenti, rimpiazzata da misure urgenti per consentire gli aiuti umanitari
Riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza Onu su Gaza
Una riunione a porte chiuse del Consiglio di sicurezza dell'Onu si è svolta al palazzo di Vetro per cercare di trovare un accordo sulla risoluzione per permettere agli aiuti umanitari di entrare a Gaza. Lo riporta il New York Times. Sulla misura continua ad esserci il veto degli Stati Uniti ed è improbabile che il voto già rimandato martedì e mercoledì possa avvenire nelle prossime ore.