Esteri
Israele-Iran, il governo spinge per la de-escalation. Tajani in audizione: "La guerra durerà settimane. 'Nessun ambiguità, Teheran non può avere l'atomica"
Trump parla con Netanyahu, Starmer e Meloni. La premier al telefono con il leader israeliano, von der Leyen e Merz

Antonio Tajani
Iran: Tajani, Teheran non può avere la bomba atomica
"Di fronte a una minaccia nucleare non può esservi alcuna ambiguità: l’Iran non può dotarsi di una bomba atomica". A chiarirlo è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani nell'audizione congiunta a Camera e Senato. "Secondo l'intelligence di Israele l'Iran avrebbe potuto avere 10 bombe atomiche entro sei mesi", ha aggiunto.
Gli attacchi israeliani all'Iran andranno avanti a lungo. A preannunciarlo è stato il ministro degli Esteri Antonio Tajani riferendo, a Camera e Senato, i contenuti del colloquio con il ministro degli Esteri israeliano Gden Sa'ar. "L’operazione militare, come riferito da Sa'ar appare destinata a durare diversi giorni, se non settimane", ha detto.
Iran: Tajani, "Evitare l'escalation, Teheran non può avere l'arma atomica"
"La linea dell'Italia è di impegno per la pace, fermo restando che non può essere messa a repentaglio con l'arma atomica la sicurezza e l'esistenza dello stato di Israele". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, questa mattina al Tg1, spiegando che "queste cose dirò oggi in Parlamento", e sottolineando che ieri la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e lui hanno avuto intensi contatti, "abbiamo parlato praticamente con tutti".
Per quanto riguarda il programma nucleare dell'Iran, noi abbiamo il rapporto dell'Agenzia delle Nazioni Unite secondo il quale l'Iran ha violato le regole ed è andato al di là della linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell'arma atomica. Quindi le osservazioni israeliane sono assolutamente fondate sulla base di una relazione indipendente che arriva dall'agenzia dell'Onu".
Ricordando i contatti avuti sia con gli israeliani che con gli iraniani, Tajani ha ribadito di aver "invitato tutti ad evitare un'escalation ed abbiamo sostenuto la posizione dell'Oman che come sapete è il Paese che sta lavorando per una mediazione tra Stati Uniti e Iran". Ed ha sottolineato il coordinamento con gli altri Paesi europei: "la linea europea è quella di evitare un'escalation, fermo restante che l'Iran non può avere un'arma nucleare", ha aggiunto definendo "preoccupante" il recente rapporto dell'Aiea che indica come Teheran abbia superato "la linea rossa per quanto riguarda la costruzione dell'arma atomica".
"Questo è un fatto preoccupante dobbiamo fare in modo che non ci sia un'escalation anche nucleare, ovviamente non deve esserci un'escalation militare", conclude il ministro.
Iran: Meloni sente Netanyahu: "L'Iran non può avere armi nucleari"
Dopo aver convocato un vertice di governo sulla crisi in Medio Oriente ed essersi consultata telefonicamente con il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, con il cancelliere federale della Germania, Friedrich Merz, e con il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione con il Primo ministro dello Stato d’Israele, Benjamin Netanyahu. Nel corso del colloquio, la premier ha condiviso la necessità di assicurare che l’Iran non possa in alcun caso dotarsi dell’arma nucleare, auspicando al contempo che gli sforzi condotti dagli Stati Uniti per giungere ad un accordo possano ancora avere successo.ù
Nel corso del colloquio avuto con il il Primo ministro dello Stato d’Israele, Benjamin Netanyahu, sul conflitto tra Israele ed Iran, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ancora una volta ribadito l’urgenza di garantire l’accesso dell’assistenza umanitaria alla popolazione civile di Gaza.
Giorgia Meloni, ha anche avuto varie interlocuzioni con alcuni leader della regione: il principe ereditario e Primo ministro dell’Arabia Saudita, Mohamed bin Salman Al Saud; re Abdallah II di Giordania, il sultano dell’Oman, Haytham bin Tariq Al Said, e Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan. Oggetto del confronto, come lavorare insieme per favorire una soluzione diplomatica. A tutti gli interlocutori, Meloni ha espresso la disponibilità dell’Italia a intraprendere ogni azione che possa favorire un tale esito, come già fatto ospitando due tornate negoziali tra Iran e Stati Uniti.