Esteri
Ucraina, Kiev accetta il piano di pace, Benifei: “Ora l’Europa deve vigilarne il rispetto. Putin? In futuro riprenderà l’invasione”
Intervista a Brando Benifei, presidente della delegazione UE-USA del Parlamento europeo

Kiev dice sì al piano di pace, Benifei avverte: “L’Europa deve garantirne il rispetto”
“Il coinvolgimento dell’Europa risulta ancora più necessario, tanto per vigilare sul corretto rispetto dell’accordo, quanto per il sostegno che Kiev necessiterà in questa nuova fase che si sta per aprire”. Queste le parole di Brando Benifei, presidente della delegazione Ue-Usa del Parlamento europeo, che ad Affaritaliani spiega l’importanza del ruolo dell’Europa nel garantire l’effettiva attuazione del piano di Trump, ora accettato da Kiev.
“Bisogna valutare con grande attenzione quali siano le garanzie di sicurezza ottenute dall’Ucraina, quale sarà il ruolo degli USA, della NATO e anche dell’UE. Ma è ancora troppo presto per dare risposte dettagliate sul punto”, precisa Benifei.
Alla domanda se, nonostante l’accettazione del piano di pace da parte di Kiev, rimangano alte le tensioni tra la Russia e gli alleati occidentali, il presidente risponde: “Tutto dipende da come interpretiamo l’operato russo nella regione. Siamo convinti che Putin voglia fermarsi all’Ucraina? La fermezza europea su questo punto è soprattutto dovuta alla consapevolezza che no, non sembra intenzionato a interrompere in futuro la sua azione di destabilizzazione, minaccia, invasione. Bisogna calibrare bene il confine tra rigidità e realismo”.
Ma l’accordo appena accettato potrebbe sollevare sfide politiche e di consenso tra gli Stati membri dell’Ue nel sostenere pienamente Kiev? Parole forti e chiare quelle di Brando Benifei: “Come già detto, è prematuro per fare un commento preciso in assenza di dati concreti. I Paese UE devono tener ferma la linea unitaria mantenuta sino ad oggi di pieno sostegno all’Ucraina, tenendo isolate le poche voci di dissenso interno, in particolar modo quella di Orban.”
