L'Ucraina ammette la responsabilità: "Attaccato noi il ponte della Crimea" - Affaritaliani.it

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L'Ucraina ammette la responsabilità: "Attaccato noi il ponte della Crimea"

di Redazione Esteri

Kiev: "Munizioni a grappolo importanti per ripristinare la parità"

La vice ministro della Difesa Hanna Malyar nel 500mo giorno della guerra ha pubblicato su Telegram un elenco delle azioni più importanti messe a segno dall'esercito


Per la prima volta il ministero della Difesa ucraino ha riconosciuto la responsabilità di Kiev nell'attacco al ponte di Crimea dell'8 ottobre 2022.

La vice ministro della Difesa Hanna Malyar nel 500mo giorno della guerra ha pubblicato su Telegram un elenco delle azioni più importanti messe a segno dall'esercito, tra queste proprio l'attacco al ponte: "273 giorni da quando è stato effettuato il primo attacco sul ponte di Crimea per interrompere la logistica dei russi", ha scritto.

Il ponte di Crimea fu fatto saltare in aria con esplosivo portato da un camion bomba. 

Kiev, munizioni a grappolo importanti per ripristinare parità - "Le munizioni a grappolo" che gli usa forniranno a Kiev, "sono estremamente importanti per l'Ucraina". Lo ha dichiarato su Twitter il consigliere presidenziale ucraino, Mikhaylo Podolyak. Le munizioni "compensano in qualche modo la nostra carenza di munizioni e ripristinano parzialmente la parita' sul campo di battaglia", ha sottolineato il consigliere di Zelensky. "Dato che la Russia utilizza questo tipo di munizioni in Ucraina da oltre un anno", ha sottolineato Podolyak, "questo e' quantomeno giusto". "In realta'", ha concluso, "con la Russia si dovrebbe parlare solo in una lingua che capisce, quella della forza commisurata".