Israele, tensione alle stelle. La Spagna apre un'inchiesta sui crimini di guerra a Gaza. Il Papa frena: "Genocidio? La Santa Sede per ora non si pronuncia" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 11:27

Israele, tensione alle stelle. La Spagna apre un'inchiesta sui crimini di guerra a Gaza. Il Papa frena: "Genocidio? La Santa Sede per ora non si pronuncia"

Polemica per le parole del ministro delle Finanze Smotrich: "Gaza è una miniera d’oro immobiliare, in trattative con Usa"

di Redazione

Il ministro delle Finanze israeliano Smotrich: "Gaza è una miniera d’oro immobiliare, in trattative con Usa"

Alla fine della guerra la Striscia di Gaza sarà ’’una miniera d’oro immobiliare’’ e sono stati ’’avviati negoziati con gli americani’’ per come dividere l’enclave palestinese e far sì che la ricostruzione ’’si paghi da sola’’. Lo ha dichiarato il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich parlando del ’’day after’’ di Gaza alla conferenza immobiliare Urban Renewal Summit a Tel Aviv.

“Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale”, ha affermato Smotrich, aggiungendo che “la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l’abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo costruire”. Il ministro di estrema destra ha poi detto che ’’il business plan’’ per Gaza è sulla scrivania del presidente americano Donald Trump che ’’sta verificano come questa situazione diventerà una manna dal cielo immobiliare’’.

Spagna apre un'inchiesta sui presunti crimini di guerra a Gaza

Il procuratore generale dello Stato spagnolo, Alvaro Garcia Ortiz, ha autorizzato l’apertura di un’indagine preliminare sulle presunte “gravi violazioni del Diritto internazionale dei Diritti Umani e del Diritto Internazionale Umanitario” commessi dall’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza. La decisione del PG è stata sollecitata dal capo della Procura per i Diritti umani e la Memoria Democratica, Dolores Delgado, che ha confermato l’apertura dell’indagine, in base al principio di giurisdizione universale, in dichiarazioni alla radio Cadena Ser.

Il Papa frena: "Genocidio? La Santa Sede per ora non si pronuncia"

"La parola genocidio viene usata sempre più spesso. Ufficialmente, la Santa Sede non ritiene che si possa fare alcuna dichiarazione in merito in questo momento". Lo dice il Papa nel libro-intervista che esce oggi in Perù (Penguin), a firma di Elise Ann Allen. "Esiste una definizione molto tecnica di cosa potrebbe essere il genocidio, ma sempre più persone sollevano la questione, tra cui due gruppi per i diritti umani in Israele che hanno rilasciato questa dichiarazione", ha aggiunto Papa Leone. Sulla situazione a Gaza, Israele non risponde neanche agli appelli degli Stati Uniti, dice il Papa nel libro.

"Anche con una certa pressione, non so quanto grande sia stata dietro le quinte, ma anche dagli Stati Uniti, che sono ovviamente la terza parte più importante che può esercitare pressioni su Israele. Nonostante alcune dichiarazioni molto chiare del governo degli Stati Uniti, recentemente del presidente Trump, non c’è stata una risposta chiara in termini di ricerca di modi efficaci per alleviare le sofferenze della popolazione, degli innocenti di Gaza", dice il Papa, "e questo è ovviamente motivo di grande preoccupazione». Papa Leone parla di un futuro "molto difficile, soprattutto per i bambini», che soffrono non solo la povertà ma «addirittura anche la fame" e non basterà dare loro solo del cibo. "Avranno bisogno di molto aiuto, assistenza medica e aiuti umanitari, per ribaltare davvero la situazione, e al momento sembra ancora molto, molto grave".