Macron, ora smettila!
"Tu sei il Presidente della Repubblica Francese, un Capo di Stato che deve portare rispetto e comprensione, dialogo e affinità, cooperazione e apprezzamento"
Vomitevoli e lebbrosi, populisti e disumani! Perché non la smetti di fare il Napoleone della situazione? Te la faccio breve. Tutto questo gran casino lo avete combinato voi con l’attacco alla Libia di Gheddafi. All’epoca c’era quell’altro genio di Sarkozy, il quale doveva abbattere il testimone illustre e i milioni di dollari versati per la sua campagna elettorale.
Mai, a memoria d’uomo, nessun Premier italiano o Presidente della Repubblica si è permesso di usare certi termini verso il tuo Paese. De Gasperi, Andreotti, Moro, Rumor, Fanfani, Cossiga, Forlani, Pertini, Craxi, Berlusconi, D’Alema, Renzi, Gentiloni…fino all’ultimo Conte. Ti risulta che qualcuno dei nostri leader abbia mai espresso parole o concetti offensivi nei confronti della tua “magnifica” Nazione?? E, per non essere volgare, gli aggettivi ce ne sarebbe a migliaia per identificarvi.
Non so se un popolo sovrano possa sopportare più di tanto certi ignobili attacchi. Caro “ragazzetto” d’oltralpe, buonista, “scioccarello”, simpaticone e un pochino “piacentone” (complimenti) sappi che la tua FRANCIA è la prima a bastonare e respingere gli “intrusi” che VOI, e solo VOI, avete fatto venire verso l’Europa. Ora, però, con fare da super EROE, riesci anche a dispensare consigli, moniti e cicchetti come se fossi il corso Bonaparte!
“Amico caro”…come direbbe il “buon” Crozza, “fatti un'Europa tutta tua…e divertiti come puoi”…ma evita di spadroneggiare come se l’ITALIA…e dico l’ITALIA, fosse una cosa tua!
Noi non siamo delle pecorelle alsaziane, né ci puoi paragonare a dei “pezzenti” inferiori al tuo popolo. Stai attento e modera le parole. Ascolta bene, caro “figlioccio” di Aladino, non so se ti stai rendendo conto, ma questa che tu desideri e auspichi divenire la tua “personalissima” Europa sta, giorno dopo giorno, trasformandosi sempre più (come la chiami tu!) populista!
Da noi si dice…”In campana!!!”. Non sottovalutare troppo i nostri attuali governanti, eletti (ti ricordo!) dai “cittadini” ultra sovrani, perché essi potrebbero, gentilmente e graziosamente, offrirti un grande “siluro” senza che neanche te ne accorgi.
Tu sei il Presidente della Repubblica Francese, un Capo di Stato che deve portare rispetto e comprensione, dialogo e affinità, cooperazione e apprezzamento. I toni, che negli ultimi giorni stai usando, non sono affatto carini, poiché, non li stai indirizzando a Matteo Salvini o Luigi Di Maio ma a tutti gli italiani.
Vuoi che ti elenco (dettaglio per dettaglio, malefatta per malefatta, “giocherello” per “giocherello”, chi sono i francesi?!) Comincerei dai vostri interessi nel Ciad, per passare poi a Carlos “lo Sciacallo”, continuando verso lo sfruttamento vigliacco ed infame delle colonie nord africane, fino ad offendervi come cani ed “inca…..i” come una bestia sui morti di Ustica!!!
No! Meglio di no! Preferisco soprassedere, perché ho molto più rispetto per voi di quanto voi ne avete nei nostri confronti.
Ora, Emanuele, Emmanuel, Immanuel, o non so come ti chiami, in virtù della libera opinione e della libera stampa che ancora vige nel nostro amatissimo Paese, grazie a questa testata con cui collaboro, ti lancio un appello COL CUORE (come direbbe Barbara D’Urso), ma che ti consiglio vivamente di ascoltare: falla finita, smettila di offenderci, poiché stai parlando con una grandissima e stimatissima civiltà, che prende il nome di ITALIA!!!!!!