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Maledizione Boeing, dopo le tragedie del 737 Max tocca al 787 in India: "Il modello più venduto"
Un duro colpo per l'azienda Usa che si stava riprendendo dopo le catastrofi del 2018 e del 2019

Tragedia India, ancora un Boeing coinvolto. Torna l'incubo dopo gli incidenti del 2018 e del 2019
L'incidente aereo in India di ieri, costato la vita ad almeno 240 persone, anche se il bilancio finale potrebbe essere ancora più drammatico e arrivare addirittura fino a 300, rischia di diventare il disastro aereo peggiore degli ultimi anni per numero di vittime. Un triste primato che rappresenta però anche l'ennesimo schiaffo per la Boeing, la compagnia aeronautica americana che negli ultimi anni - riporta Il Giornale - ha dovuto fronteggiare diverse tragedie. Le più gravi, perché avvenute a pochi mesi l’una dall’altra, quelle che coinvolsero il nuovo 737 Max il 29 ottobre 2018 (189 vittime sul Lion Air 610 precipitato in Indonesia) e il 10 marzo 2019 (157 vittime sull’Ethiopian Airlines 302 in Etiopia).
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Due incidenti che provocarono l’interdizione al volo del Boeing 737 Max per alcuni anni da parte delle autorità aeronautiche di tutto il mondo e la successiva riabilitazione solo a seguito di modifiche strutturali del velivolo. Va detto - prosegue Il Giornale - che sull’efficienza del Boeing 737 Max c’erano sempre state parecchie perplessità, ancora prima dei due incidenti del 2018-19, mentre per il 787-8 Dreamliner si tratta del primo incidente mortale in assoluto in quasi 14 anni di onorato servizio. L’incidente giunge in un momento molto delicato per Boeing. Tra pochi giorni infatti a Parigi aprirà il Salone dell’Aeronautica, il Paris Air Show, e la società americana e il suo principale competitor, l’europea Airbus, si contenderanno gli ordini delle compagnie aeree dei rispettivi velivoli. E la strage indiana non aiuta il modello definito dalla stessa Boeing "l’aereo a fusoliera larga per passeggeri più venduto di tutti i tempi".