Putin va da Lukashenko per arruolarlo. Ucraina, nuova invasione su larga scala
Lo zar a Minsk per coinvolgere la Bielorussia nei piani di una nuova grande operazione militare
Putin in Bielorussia da Lukashenko, pronti 200 mila uomini per l'offensiva di primavera
Il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Bielorussia lunedì 19 dicembre. Lo ha riferito il servizio stampa presidenziale di Minsk. Nel corso della "visita di lavoro" a Minsk, Putin incontrerà l'omologo bielorusso Alexander Lukashenko con il quale parlerà di sicurezza, cooperazione economica ed energetica. I due leader "si scambieranno opinioni sulla situazione globale e regionale e discuteranno una risposta congiunta alle sfide emergenti", ha fatto sapere il servizio stampa presidenziale di Minsk.
Come scrive Repubblica, il timore è che in quell'occasione Putin arruoli di fatto la Bielorussia per una nuova invasione su larga scala dell'Ucraina per la quale sarebbero pronti 200 mila uomini. "Il viaggio di Putin a Minsk rinfocola i timori dell’apertura di un fronte Nord. I colloqui, ha riferito il Cremlino, verteranno sull’«integrazione» nel quadro dell’Unione Russia-Bielorussa che lega le due ex Repubbliche sovietiche dal 1996", scrive Repubblica. "Unione che Putin vorrebbe vedere pienamente attuata a dispetto delle resistenze di Lukashenko, al potere dal 1994. La visita di Putin a Minsk segue peraltro quella del suo ministro della Difesa Sergej Shojgu che portò alla sigla di emendamenti mai divulgati al Trattato dell’Unione sulla «sicurezza regionale», nonché la creazione di una forza militare congiunta sul territorio bielorusso. Nei giorni scorsi, inoltre, Minsk ha condotto un’ispezione a sorpresa delle sue forze per valutarne la prontezza di combattimento", conclude Repubblica.
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