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Siria, 70 morti negli scontri con le forze leali ad Assad a Latakia. Il terrificante video della sparatoria

Secondo l'Osservatorio, gli scontri sarebbero iniziati ieri pomeriggio nel municipio di Beit Ana, quando alcuni residenti hanno cercato di impedire l'arresto di una persona sospettata di traffico di armi

di Redazione Esteri

Siria, 70 morti negli scontri con forze lealiste di Assad a Latakia

E' di almeno 70 morti e decine di feriti il bilancio degli scontri nella provincia di Latakia, nell'ovest della Siria, tra le forze regolari siriane e i lealisti del deposto regime di Bashar al Assad. Lo ha reso noto l'Osservatorio siriano per i diritti umani, secondo cui decine di altre persone sono state catturate "nei sanguinosi scontri e imboscate avvenuti sulla costa siriana tra membri del ministero della Difesa e dell'Interno" della nuova amministrazione e "uomini armati del deposto regime".

Ore prima, la ong con sede a Londra aveva già denunciato la morte di 48 persone, tra cui quattro civili, nel primo giorno di scontri a Latakia, mentre da Damasco si annunciava l'invio di "grandi rinforzi".

Le nuove autorità siriane hanno attivato ieri un ampio dispositivo di sicurezza nella provincia di Latakia, dove hanno arrestato tre combattenti leali al regime, sospettati di pianificare un attacco contro la Direzione della sicurezza. Imposto anche il coprifuoco fino a stamattina alle 10, che riguarda Latakia e Tartus.

Il responsabile della sicurezza pubblica della provincia, il colonnello Mustafa Knefati, ha confermato l'invio di rinforzi come "la caduta di molti martiri e feriti tra le sue forze", dopo un attacco dei lealisti nella zona di Jableh. E qui è avvenuto l'arresto dell'ex capo dell'intelligence dell'Aeronautica siriana, Ibrahim Hueaija, accusato di "centinaia di assassini" durante il mandato di Hafez al Assad, il padre di Bashar.

Secondo l'Osservatorio, gli scontri sarebbero iniziati ieri pomeriggio nel municipio di Beit Ana, quando alcuni residenti hanno cercato di impedire l'arresto di una persona sospettata di traffico di armi. A quel punto le forze di Damasco hanno risposto con raid condotti con gli elicotteri. Già martedì, dopo che due membri delle forze di sicurezza della nuova amministrazione erano stati uccisi in un attacco dei lealisti, Damasco aveva avviato un'operazione "su vasta scala" a Latakia.

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