Trump annuncia: "Accordo commerciale con un grande Paese". Il Nyt svela il nome - Affaritaliani.it

Esteri

Trump annuncia: "Accordo commerciale con un grande Paese". Il Nyt svela il nome

Il presidente lo ha definito il "primo di molti"

di Redazione Esteri

Trump e il maxi accordo commerciale, l'annuncio a sorpresa

Donald Trump annuncia di aver raggiunto un accordo commerciale con un grande Paese. I dettagli di questa intesa verranno svelati in una conferenza stampa nello Studio Ovale prevista per le ore 10 (le 14 in Italia). Ma di chi si tratta? Il presidente degli Stati Uniti non fa il nome ma secondo il "New York Times" e "Politico" si tratterebbe del Regno Unito. Il primo ministro britannico Keir Starmer e Donald Trump avevano riferito di “negoziati produttivi” alla fine di marzo. Il tycoon, attraverso un post sui social che preannuncia questa svolta commerciale, ha parlato dell'accordo come del "primo di molti". Ma il presidente sta lavorando anche su altri fronti, questa volta interni, nel mirino sono finite ancora una volta le Università americane.

Leggi anche: La Fed lascia i tassi invariati ma si fa strada l’ipotesi di un taglio a giugno: ecco perchè

In un’intervista a un talk show conservatore, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che sta pensando di togliere lo status di esenzione fiscale non solo all’università di Harvard ma ad altre scuole, accusate di favorire l'antisemitismo. "Stiamo valutando - ha detto al conduttore Hugh Hewitt - qualche volta la situazione è fuori controllo, non lo vedi ma lo sai".

Proprio mentre Trump parlava del problema di alcune Università americane, alla Columbia University scoppiava il caos. Gli studenti hanno tentato di fare irruzione nella biblioteca universitaria, dopo giorni di proteste contro Israele e a favore dei palestinesi. Si è reso necessario l’intervento della polizia, riporta Nbc, su richiesta della stessa Columbia. Le manifestazioni riguardano numerose aree dell’università di New York. La presidente ad interim Claire Shipman ha detto che l’aver chiamato la polizia “non era ciò che volevamo, ma è stato assolutamente necessario per garantire la sicurezza della nostra comunità".

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ESTERI