Trump sui dazi: "Chi non produrrà qui le auto sarà massacrato. E la Cina..." - Affaritaliani.it

Esteri

Trump sui dazi: "Chi non produrrà qui le auto sarà massacrato. E la Cina..."

Il presidente: sono stati i migliori 100 giorni della storia degli Usa (ma i sondaggi dicono il contrario)

di Redazione Esteri

Trump e quelle due visioni opposte sui suoi primi 100 giorni alla Casa Bianca

Donald Trump va contro i sondaggi che lo vedono in caduta libera e ai minimi storici dopo i suoi primi 100 giorni di amministrazione alla Casa Bianca e attacca i "giudici comunisti che lo ostacolano". Per il presidente degli Stati Uniti infatti quelli appena trascorsi sono stati i tre mesi "migliori della storia del Paese". In un discorso di novanta minuti tenuto in Michigan per celebrare i primi cento giorni di presidenza, Donald Trump ha insultato e umiliato gli immigrati illegali deportati a El Salvador. Questo passaggio del comizio, accompagnato dalle immagini crude degli arrestati trasmesse su un maxischermo, hanno confermato come Trump punti sulla lotta all’immigrazione illegale per risalire nei sondaggi.

Leggi anche: L’instabilità monetaria spinge le PMI ad adottare misure di protezione in misura sempre maggiore

Il presidente Trump ha detto nel corso del comizio in Michigan che i cinesi "vogliono trovare un accordo" con gli Stati Uniti sui dazi. Poi ha difeso la sua decisione, inclusi i dazi a Messico e Canada, accusati di essere "sovvenzionati" dagli Usa. Trump ha anche criticato Wall Street, per aver reagito negativamente ai dazi, dicendo: "Noi vogliamo proteggere la gente, non i politici". Come aveva fatto durante la campagna elettorale e dopo la vittoria alle presidenziali, Donald Trump ha lanciato tra i suoi sostenitori il sondaggio in diretta su come preferissero chiamare l’ex presidente Joe Biden, se "sleepy", addormentato, o "crooked", corrotto. Tra le urla della platea ha vinto la seconda.

Trump ha poi ribadito la volontà di favorire la crescita della manodopera interna e l’industria automobilistica. Passaggio non casuale visto che il comizio si teneva nell’area di Detroit, storica capitale americana dell’auto. E ha aggiunto: "Chi non produrrà le auto qui da noi sarà massacrato". Poi finale come da tradizione, con Trump che ha accennato a un passo di danza sulle note di “Ymca” dei Village People.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE DI ESTERI