Esteri
Trump deporta i migranti in Libia: pianificato il primo volo. Il patto dei 1000 dollari
Ma c'è anche un'alternativa: "l'auto-deportazione"

Migranti, l'ultima trovata di Trump: mandarli in Libia. Ecco come
Donald Trump si sta muovendo sul fronte dei migranti irregolari negli Stati Uniti e ha annunciato una mossa a sorpresa: accordo raggiunto con la Libia. Si tratta di un piano per deportare a Tripoli questi cittadini non graditi dalla sua amministrazione. Già da tempo il Segretario di stato americano Marco Rubio aveva dichiarato che gli Stati Uniti stavano "attivamente cercando" paesi disposti ad accogliere i deportati, descritti come "alcuni degli esseri umani più spregevoli". Oltre al Rwanda, secondo alcune fonti, anche Panama, Costa Rica, El Salvador erano stati tra i paesi presi in considerazione. Ora la svolta: accordo trovato con la Libia.
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L'amministrazione Trump sta pianificando di trasportare un gruppo di migranti in Libia su un aereo militare statunitense. Lo scrive il Nyt secondo quanto riportato da funzionari statunitensi. Si tratta di un'ulteriore escalation di un programma di deportazioni che ha scatenato ampie controversie legali e un intenso dibattito politico, aggiunge il New York Times. Trump ha anche annunciato un contributo di mille dollari a ogni migrante illegale che si "auto-deporterà". A Washington definiscono la misura un modo per "facilitare il ritorno nei Paesi d'origine", chiarendo che il contributo verrà versato una volta che il rientro sarà stato confermato via app Cpb Home.