Una telefonata per l'aldilà, la cabina per chiamare i morti in Giappone - Affaritaliani.it

Esteri

Una telefonata per l'aldilà, la cabina per chiamare i morti in Giappone

Una "cabina telefonica del vento” messa a disposizione dal 2010 per i parenti di tutte le vittime del terremoto e tsunami che ha devastato il Giappone nel 2011

Una "cabina telefonica del vento” messa a disposizione dal 2010 per i parenti di tutte le vittime del terremoto e tsunami che ha devastato il Giappone nel 2011, installata da Itaru Sasaki nel retro della sua casa perchè aveva perso un cugino a cui era legato profondamente.

L'esigenza di congiungersi in qualche modo col proprio caro, la volontà di fare della spiritualità un mezzo per ricongiungersi con i propri affetti poteva venire anche ad altre persone. Così ha sistemato una cabina telefonica nel giardino di casa.

La cabina situata nei pressi di Otsuchi, uno dei villaggi della costa settentrionale che furono spazzati via dal terremoto dell’11 marzo 2011, è oggi utilizzata da migliaia di sopravvissuti che hanno chiesto il "permesso di parlare coi propri cari", chiedendo al vento di trasportare le parole.