Usa, ‘ricostruire meglio e sconfiggere il virus’ il messaggio di Joe Biden

‘Ricostruire meglio e sconfiggere il virus,molte persone potrebbero morire se non ci coordiniamo’ sono i due messaggi che Joe Biden ha comunicato ieri mentre Trump sta continuando la sua resistenza ‘testarda’ di non riconoscere la vittoria e soprattutto facilitare il processo di transizione. Transizione verso le grandi sfide che il democratico ha davanti per far ripartire il Paese. In particolare la campagna massiccia di vaccinazione contro il Covid-19 e il rilancio dell’economia.

A proposito del vaccino, Ron Klain, l’esperto politico Capo di Gabinetto di Biden, ha confermato che già questa settimana il team sanitario, nominato contro la pandemia, si riunirà con i  rappresentanti della californiana Moderna, produttrice del nuovo vaccino. All’ordine del giorno tempi e metodi di distribuzione del vaccino.

Presidente e vicepresidente  in pectore hanno poi avuto incontri con i leaders sindacali ed imprenditoriali e con i Ceo di grandi imprese come General Motors e GAP.

Il focus di Biden, dopo aver prima protetto gli americani dal virus, è di creare posti di lavoro rimettendo l’economia in marcia anche attraverso massicci investimenti su servizi pubblici e comunità locali.

E il Presidente eletto ha presentato i punti principali del suo programma economico. Tra questi le politiche protezionistiche con le quali è riuscito a strappare voti a Trump nella sua base di lavoratori in un'industria in declino, quella degli Stati denominati ‘cinture di ruggine’, ‘Acquisteremo prodotti americani, ci assicureremo che il futuro sia fatto qui in America’.

Il vicepresidente eletto Harris ha anche ricordato che ‘questa pandemia e questa recessione stanno colpendo le minoranze in modo sproporzionato’. Ci sono ancora diversi mesi per distribuire massicciamente il vaccino nella popolazione. Un'operazione di portata gigantesca per ottenere un'immunizzazione che permetta di recuperare una normale attività economica.

Al momento, infezioni, ricoveri e decessi continuano a salire alle stelle in tutto il paese e molti stati stanno imponendo nuove restrizioni per rallentare la diffusione del virus.

Nonostante la ripresa delle Borse dopo le nuove promettenti notizie sul vaccino Moderna, gli indicatori economici parlano di un contenimento della spesa da parte dei consumatori a fronte delle prospettive incerte. Pertanto, la priorità del Presidente eletto è controllare la crisi sanitaria. E, parallelamente, cercare di superare il blocco al Congresso sull'approvazione di un nuovo pacchetto di salvataggio per l'economia. Molte delle misure più rilevanti del precedente salvataggio, un'iniezione senza precedenti di tre trilioni di dollari approvata in primavera, sono già scadute o stanno per scadere, e gli esperti concordano sull'urgenza di nuovi stimoli all'economia e di aiuti a cittadini. Un pacchetto sulla cui definizione i legislatori repubblicani e democratici sono ancora in disaccordo.

’Per milioni di americani che hanno perso il loro stipendio o il loro lavoro, possiamo fornire un sollievo immediato e dobbiamo farlo rapidamente’, ha detto Biden. ‘Il Congresso deve riunirsi e approvare un pacchetto di salvataggio Covid-19’.

Biden ha già parlato con il leader della maggioranza democratica alla Camera Nancy Pelosi e il leader della minoranza al Senato Chuck Schumer, ma non ha ancora incontrato il leader della maggioranza alla Camera repubblicana alta, Mitch McConnell.

Quest'ultimo, un politico astuto e potente, continua ad alimentare le accuse infondate della frode di Trump, sapendo che ora deve affrontare il leader sconfitto che, nonostante abbia perso, ha un enorme sostegno popolare tra i ranghi del partito. Questo provocherebbe una smobilitazione che metterebbe in pericolo i due seggi del Senato in Georgia, dove è in gioco la maggioranza alla Camera alta.

Quel salvataggio economico sarà il primo grande test di Biden. Il presidente eletto dovrà decidere se incoraggiare il suo popolo a raggiungere un accordo su un pacchetto di stimoli di portata limitata già in autunno, o se scegliere di provare a far passare un accordo più ambizioso una volta raggiunta la Casa Bianca a gennaio.