National Italian American Foundation, Allegrini: "Orgogliosi del primo Papa italoamericano. Con Meloni Italia più protagonista in Europa" - Affaritaliani.it

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National Italian American Foundation, Allegrini: "Orgogliosi del primo Papa italoamericano. Con Meloni Italia più protagonista in Europa"

Intervista a Robert Allegrini, presidente e CEO della NIAF, la National Italian American Foundation

di Claudia Conte

Siamo con Robert Allegrini , Presidente e CEO della NIAF, la National Italian American Foundation.
Signor Presidente, crede che una fondazione importante come la NIAF possa svolgere un ruolo significativo nel rafforzare il rapporto tra l’Italia e gli Stati Uniti?

Prima di tutto, buona sera. Sì, credo che NIAF puo’ svolgere un ruolo importante, e in effetti lo svolgiamo ogni giorno in diversi modi. La NIAF assegna oltre un milione di dollari all’anno in borse di studio, sovvenzioni per promuovere la cultura italiana e opportunità di viaggio per riscoprire le proprie radici. Ad esempio, questo mese abbiamo 50 studenti universitari italoamericani nel Lazio per un viaggio di due settimane completamente spesato, per scoprire la terra dei loro antenati. E questo è solo uno dei tanti modi in cui la NIAF contribuisce a mantenere viva la cultura italiana in America.

La NIAF quest’anno celebra il 50º anniversario. Avete anche una partnership con la Lega Serie A… Quali altri progetti o collaborazioni interessanti sta portando avanti la NIAF?

Sono molto entusiasta del progetto e della partnership con la Serie A, perché questo ci aiuterà a portare la cultura italiana alle nuove generazioni amanti dello sport. Ma oltre alla Serie A, stiamo sviluppando collaborazioni, ad esempio con la Società Dante Alighieri, perché crediamo che promuovere la lingua italiana negli Stati Uniti sia fondamentale. Non si può veramente comprendere una cultura se non si comprende la lingua che la sostiene. Oltre alla collaborazione con la Società Dante Alighieri, Abbiamo anche una partnership con la Mille Miglia… perché cosa c’è di più meravigliosamente italiano delle automobili italiane? Abbiamo anche collaborazioni con meravigliose organizzazioni culturali come il Premio Paganini. Musica, sport, lingua: tutto fa parte di ciò che facciamo alla National Italian American Foundation.

L’eccellenza della cultura italiana e i rapporti con gli USA. In questi giorni, con il consiglio direttivo della NIAF, avete incontrato Papa Leone XIV– il primo Papa americano – oltre che il Presidente Mattarella. Raccontaci di questi importanti incontri. In primo luogo con il Papa avete parlato in inglese o in italiano?

Il Papa ci ha parlato in inglese, anche se parla un italiano eccellente. E devo correggerti: non è solo il primo Papa americano, ma anche il primo Papa italoamericano, e questo è motivo di grande orgoglio per tutti noi. Nel suo discorso di ieri ha riconosciuto, credo per la prima volta pubblicamente, di avere un nonno italoamericano, una scoperta che ha fatto solo dopo essere diventato Papa. Siamo tutti molto orgogliosi di condividere origini comuni con questa persona meravigliosa e molto calorosa, che emana pietà e che penso sarà un Papa straordinario.

Cosa pensa della leadership di Giorgia Meloni e del buon rapporto con Donald Trump? È vero che c’è un rapporto privilegiato?

Credo sia vero che i due abbiano un ottimo rapporto. La NIAF è ufficialmente un’organizzazione apartitica, quindi non sosteniamo ufficialmente alcun partito politico né negli Stati Uniti né in Italia.
Ma posso dire che credo che la comunità italoamericana sia molto orgogliosa del fatto che l’Italia, sotto la guida di Giorgia Meloni, stia assumendo un ruolo più importante in Europa. E, per la seconda volta nella mia vita, il popolo americano sa chi è il leader dell’Italia – e questo dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti gli italoamericani.

È un motivo d’orgoglio per tutti. In ottobre, la NIAF celebrerà il suo 50º anniversario a Washington DC. Sono attesi oltre 3.000 ospiti. Può dirci quali personalità illustri parteciperanno?

Spero che il Presidente Meloni partecipi. Se ci sta ascoltando, è calorosamente invitata e spero davvero che potrà partecipare. Anche il Presidente Trump è invitato, e penso che verrà, perché è un grande amante del popolo italoamericano. Ma oltre al Presidente USA e al Premier italiano, abbiamo già la conferma della partecipazione di Andrea Bocelli come uno dei nostri premiati, e del grande industriale John Elkann, che riceverà lo stesso premio alla carriera che anni fa ricevette anche il suo illustre nonno, Gianni Agnelli.

Le mie congratulazioni personali, Presidente Allegrini. È stato un piacere intervistarla e stare con i membri storici della NIAF. Le auguro un grande successo. Grazie a tutti.

Sono molto grato a lei e ringrazio tutti in Italia per essere così meravigliosi con noi della NIAF e per farci sentire davvero a casa.
Grazie.