Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu: “La Russia vuole espandere la guerra” - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:15

Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu: “La Russia vuole espandere la guerra”

Il leader ucraino: “Fermare la Russia ora è più conveniente che chiedersi quale sarà la forza che potrà creare un semplice drone in grado di portare una testata nucleare"

di Arianna Conti

Zelensky: “L’intelligenza artificiale sta armando il mondo. Presto i droni combatteranno tra loro in completa autonomia”

"Stiamo vivendo la corsa agli armamenti più distruttiva della storia dell'umanità perché questa volta include l'intelligenza artificiale". È l'allarme lanciato dal Palazzo di Vetro dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo cui "le armi si stanno evolvendo più velocemente della nostra capacità di difenderci: adesso ci sono decine di migliaia di persone che sanno come uccidere in modo professionale usando i droni". 

Secondo il leader ucraino, "fermare questo tipo di attacchi è più difficile che fermare qualsiasi pistola, coltello o bomba: questo è ciò che la Russia ha portato con la sua guerra". "In passato solo i paesi più potenti potevano utilizzare i droni perché erano costosi e complessi, ora anche i droni più semplici possono volare per migliaia di chilometri - rilancia Zelensky - La tecnologia bellica non tiene più conto della geografia, ora sta ridefinendo i confini".

Quindi, avverte ancora il presidente, "è solo questione di tempo prima che i droni combattano contro altri droni, attacchino infrastrutture critiche e prendano di mira persone in completa autonomia".

"Il diritto internazionale è al collasso", aggiunge Zelensky, citando i conflitti a Gaza, in Sudan o Somalia come prova dell'incapacità del sistema globale di prevenire spargimenti di sangue o di trovare soluzioni. Tutto questo dimostra "quanto deboli sono diventate queste istituzioni, per decenni solo dichiarazioni e dichiarazioni", afferma il leader ucraino, insistendo sulla "debolezza delle istituzioni internazionali e sull'aumento delle armi".

"Fermare la Russia ora è più conveniente che chiedersi quale sarà la forza che potrà creare un semplice drone in grado di portare una testata nucleare", continua Zelensky che nel suo discorso ricorda come l'Ucraina abbia costruito "scuole e ospedali sotto terra" per salvarsi dalle bombe russe e insegnato ai propri agricoltori a proteggersi dai droni russi. "La guerra della Russia ci ha messo in questa situazione, ma voi avete protezioni contro simili minacce?".

"La follia continua", denuncia ancora Zelensky dal Palazzo di Vetro, in un riferimento all'incursione di 19 droni russi nello spazio aereo polacco due settimane fa, "solo" quattro dei quali sono stati abbattuti. "Fortunatamente non erano Shahed (i droni kamikaze iraniani, ndr) o anche peggio, altrimenti le conseguenze sarebbero state terribili", ha denunciato il presidente ucraino. Che poi ha citato anche il caso della violazione dei cieli dell'Estonia, che "ha dovuto chiedere una riunione del Consiglio di sicurezza per la prima volta nella storia, perché caccia russi sono entrati deliberatamente nel suo spazio aereo".

Bisogna "usare tutto quello che abbiamo, insieme, per costringere l'aggressore a fermarsi e solo allora avremo una vera possibilità che questa corsa alle armi non finisca in modo catastrofico per tutti noi", conclude Zelensky nel suo discorso, aggiungendo infine che "se sono necessarie armi per fare questo, se sono necessarie pressioni sulla Russia allora bisogna farlo e bisogna farlo subito".

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