Fiera Milano, nei primi nove mesi del 2020 perdite per 38,8 milioni
Nei primi 9 mesi dell'esercizio i Ricavi delle vendite e delle prestazioni di Fiera Milano sono ammontati a 67,3 milioni di euro rispetto a 183,9 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, evidenziando una contrazione del 63%, a causa della prolungata sospensione delle attivita' fieristico-congressuali. Il mese di settembre ha visto la graduale ripresa dell'attivita' fieristica in Italia, avvenuta in completa sicurezza, con l'organizzazione delle prime manifestazioni post lockdown sia in presenza sia in formato digitale, dando un importante segnale di fiducia e di supporto alle imprese, in un momento di particolare difficolta'. L'ebitda a 4,7 milioni di euro (rispetto a 64,4 milioni del 2019). Il Risultato prima delle imposte e' negativo per 38,8 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2019 quando era positivo per 20,3 milioni di euro.
Il Consiglio di Amministrazione di Fiera Milano S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Carlo Bonomi, ha esaminato ed approvato il Resoconto Intermedio di Gestione consolidato relativo al terzo trimestre 2020. Il settore fieristico-congressuale e' stato uno dei comparti maggiormente coinvolti nella crisi generatasi a seguito dell'emergere della pandemia di Covid-19. I risultati conseguiti dalla Societa' nel corso del terzo trimestre e nell'arco dei primi nove mesi sono stati fortemente condizionati della prolungata sospensione delle manifestazioni fieristiche e degli eventi congressuali e riflettono, in larga misura, l'attivita' svolta nei mesi di gennaio, febbraio e settembre 2020. Il raffronto con l'analogo periodo dello scorso anno e' inoltre penalizzato da un calendario fieristico meno favorevole dovuto dall'assenza delle manifestazioni biennali (Tuttofood, Transpotec Logitec e Made Expo)
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