A- A+
Food
Una tradizione che si rinnova dal 1922: ecco la nuova pizzeria Lombardi

L’hanno frequentata tra la fine del 1800 e gli inizi del ‘900 Salvatore di Giacomo, Matilde Serao, Gabriele d’Annunzio, Benedetto Croce. Fu quest’ultimo ad adoperarsi affinchè, abbandonato dal padre in cerca di fortuna in America vendendo pizze fritte, al figlio Luigi, non ancora maggiorenne, venisse assegnato un locale nel campanaro della Chiesa di Santa Chiara nell’omonimo monastero dove poter esercitare il mestiere di pizzaiolo. Nel segno della tradizione che si rinnova dal 1922, in quella strada dove ha abitato Croce, in seguito ad un attento lavoro di restyling da parte dell’ingegnere Gennaro Moio, imprenditore nel campo della logistica con la passione della pizza, l’antica pizzeria a pochi passi dal celebre Cristo velato, apre al pubblico in una veste del tutto nuova e dallo stile contemporaneo. Il risultato è uno spazio dove passato e presente convivono in un ambiente moderno e raffinato nel cuore della Napoli più antica e brulicante. La presentazione del nuovo restyling è stata inserita nella rassegna Wine&Thecity dedicata al vino e all’ebbrezza creativa. Per l’occasione, per gli appassionati di pizza ha funzionato un laboratorio per la lavorazione dell’impasto con il nuovo prodotto del Molino Caputo prodotto da Antimo Caputo srl, il lievito secco 100% italiano. Il locale è stato pensato per celebrare i capisaldi della tradizione gastronomica napoletana: pizza e cucina.  Il forno della pizza, rivestito di maioliche rosse, con il banco di lavoro a vista connota lo spazio fronte strada dove ci si può sedere al bancone o ai pochi tavoli per godersi una montanara fritta o una pizza verace. A vista è anche la cucina dove gli chef preparano i piatti della tradizione partenopea. Al piano superiore si apre un’ampia sala che si affaccia su Spaccanapoli: il restyling, firmato dall’architetto Francesco Scivicco,  enfatizza i grandi archi in tufo originari dell’antico palazzo, i tavoli sono in legno massello, le pareti luminose con foto d’epoca che raccontano la storia di questo luogo che si prepara a festeggiare i cent’anni di vita. Al piano inferiore una ulteriore sala che all’occorrenza si può riservare per eventi privati. Dal 1922 la famiglia Lombardi è un’istituzione a Napoli, Don Antonio Lombardi un veterano della pizza: la nuova gestione, iniziata nel 2017, va nella direzione della continuità e nel rispetto dei dettami di Don Luigi che ancora, di tanto in tanto frequenta la pizzeria. Il restyling ha interessato anche il logo dell’antica pizzeria: il profilo della facciata della Chiesa di Santa Chiara e il grande rosone, da sempre elementi iconici dell’insegna, sono stati alleggeriti e stilizzati e affiancati da un lettering contemporaneo. La pizza resta al centro dell’offerta: impasti con farine attentamente selezionate, per garantire massima leggerezza e digeribilità ad ogni panetto, topping realizzati con  materie prime ricercate, dal San Marzano alla mozzarella di bufala campana dop.

 

Commenti
    Tags:
    margheritamarinarasanta chiaracroce




    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.