"Draghi è d'accordo: la tutela dell'ambiente va messa subito in Costituzione"
Ecco come sostenere la proposta avanzata da Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde
La tutela dell’ambiente deve essere inserita nella Costituzione italiana prima dell’autunno, quando ci saranno gli appuntamenti con il G20 e la Cop26
E’ la richiesta contenuta nella petizione #SubitoAmbienteInCostituzione, lanciata su Change.org dalla Fondazione UniVerde.
Il suo presidente Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente, spiega che “Conte si era già impegnato in tal senso, Draghi ha confermato il sostegno del governo alla modifica costituzionale per inserire la tutela dell’ambiente e della biodiversità in Costituzione. Ora basta rinvii. Prima del G20 e della Cop 26, previsti in autunno, la modifica può essere approvata nelle quattro letture previste dalla Costituzione. Ecco il perché della petizione rivolta ai presidenti di Senato e Camera”.
Oltre al Presidente del Consiglio, si è schierata a favore di questa iniziativa la senatrice Alessandra Maiorino, relatrice del testo di modifica costituzionale, che già il 10 dicembre scorso aveva avviato l’intergruppo “Ecologia Integrale” insieme alle senatrici Loredana De Petris e Paola Binetti e ai deputati Gianfranco Rotondi e Alessandro Amitrano.
Nei prossimi giorni, la petizione #SubitoAmbienteInCostituzione sarà rilanciata sui social anche da altre associazioni come Marevivo, GreenAccord e Cetri-Tires, nonché anche da media e personalità come Jimmy Ghione, testimonial delle campagne della Fondazione UniVerde. Già nelle prime ore dopo il suo lancio, la petizione ha raggiunto 5.000 firme in poche ore dal suo lancio e può essere sottoscritta a questo link: http://change.org/subitoambienteincostituzione
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