Green Bonds, Apple investe nei titoli verdi per raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica
Apple corre sulle obbligazioni verdi e dichiara di aver raccolto nel 2020 2,8 miliardi di dollari dai green bonds. Una cifra destinata a finanziare 17 progetti che saranno in grado di generare 1,2 gigawatt di energia rinnovabile. In questo modo, secondo quanto si apprende dall'agenzia Reuters, l'azienda eviterà una media di 921.000 tonnellate di emissioni di carbonio ogni anno, ovvero l'equivalente rimozione di quasi 200.000 automobili dalla strada. Puntare sui green bonds significa investire su una categoria di titoli a reddito fisso, che raccolgono capitali per progetti in grado di assicurare benefici ambientali, come l’energia rinnovabile o il trasporto a basse emissioni di carbonio. Apple, in quanto azienda leader del mercato tecnologico, è uno dei maggiori emittenti del settore privato. L'obietivo aziendale è cercare di garantire, attaverso l'uso di tali capitali, il raggiungimento della neutralità carbonica lungo la catena di fornitura entro il 2030. Dal 2016 a ora, si apprende da Reuters, l'azienda ha emesso tre serie di obbligazioni verdi per un totale di 4,7 miliardi di dollari. Lisa Jackson, vicepresidente per l'ambiente di Apple, politiche e iniziative sociali ha affermato in una dichiarazione riportata da Reuters che "abbiamo tutti la responsabilità di fare tutto il possibile per combattere gli impatti dei cambiamenti climatici e il nostro investimento di 4,7 miliardi di dollari sui proventi delle nostre vendite di Green Bond è un importante motore dei nostri sforzi. In definitiva, l'energia pulita è un buon affare." Tra i progetti finanziati da Apple nel 2020, si apprende sempre da Reuters, c'è la realizzazione di un set di due turbine eoliche onshore in Danimarca, in grado di generare 62 gigawattora di elettricità ogni anno per il data center di Apple a Viborg e un centro di energia solare di 180 acri in Nevada.
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