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"Rilanciare trasporto merci su ferro per raggiungere gli obiettivi climatici"

Rapporto Annuale sul Trasporto Ferroviario Merci Italiano, Il viceministro ai Trasporti Rixi: "Ritardi importanti sulla rete ferroviaria, la stazione di Milano centrale ha un meccanismo di segnalamento vecchio di 30 anni"

Un patto per il rilancio della logistica ferroviaria fra gli operatori del settore e l’industria nazionale al fine di aumentare i volumi di traffico e realizzare lo shift modale richiesto dall’Europa. E' quanto ha proposto questa mattina il presidente dell’Associazione FerMerci, Clemente Carta, presentando questa mattina il Rapporto Annuale sul Trasporto Ferroviario Merci Italiano. Il percorso di analisi, a partire dalle fonti ufficiali di statistica, intende offrire una chiave di lettura meno aritmetica e più strategica del dato.

Il Rapporto offre alcuni spunti di riflessione utili per il futuro dell’intero settore:

La stabilità del traffico ferroviario è nettamente in controtendenza rispetto alla grave caduta della produzione industriale nazionale (da cui dipende direttamente la domanda di trasporto) e le dinamiche del sistema ferroviario nazionale sono sostanzialmente coerenti con quelle dei principali competitor europei ed in alcuni casi addirittura migliori. Questo dimostra che le misure di sostegno diretto al trasporto ferroviario varate dall’Unione Europea ed attuate dal Governo nazionale e dalle Regioni, funzionano e hanno avuto un ruolo determinante per scongiurare il crollo del trasporto ferroviario che si stava registrando nella prima decade del secolo in corso.

Addetti e Infrastrutture hanno invece avuto il merito di sostenere materialmente la tenuta complessiva del vettore ferroviario. Nonostante questo, sono due asset che presentano criticità, nel primo caso la carenza di macchinisti, nel secondo le fisiologiche interruzioni che per consentire i lavori e l’efficientemente della Rete Ferroviaria, rallentano il traffico. Un contesto in cui è necessario un cambio di passo, un nuovo paradigma per il settore, utile a raggiungere concretamente gli obiettivi fissati dal Green Deal europeo. 

Ferrovie, Fermerci: cruciale avviare una nuova cura del ferro

Il trasporto ferroviario delle merci "è uno strumento indispensabile" al nostro Paese per raggiungere "gli obiettivi ambientali stabiliti" e nel periodo di pandemia "ha confermato la sua importanza, mostrando resilienza e solidità, permettendo alla logistica di continuare ad operare, e consentendo lo spostamento delle merci essenziali in assoluta continuità e sicurezza". È quanto è stato sottolineato nel corso della presentazione del primo rapporto sul trasporto ferroviario merci da parte di Fermerci. L'associazione ritiene "necessario l'immediato avvio di una nuova 'cura del ferro', adeguata all'attuale scenario logistico ferroviario Europeo". E in quest'ottica il presidente di Fermerci, Clemente Carta, propone "un patto tra le imprese del settore e la grande industria". Nell'ultimo anno c'è stato un "importante aumento" dei volumi di traffico treni-Km (+12%), tuttavia "l'aumento del costo dell'energia e i nuovi scenari geopolitici non aiutano il raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati per il 2030", avverte Fermerci.

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