Sala: "Rivoluzione green? Parte dalle città. Ma sicurezza sui fondi Pnrr"
"Aumenteremo del 50% i chilometri di trasporto pubblico, dalle nuove metropolitane all'allungamento del percorso dei bus"
"Aumenteremo del 50% i chilometri di trasporto pubblico, dalle nuove metropolitane all'allungamento del percorso dei bus (che saranno solo elettrici) riducendo così il traffico automobilistico. Lavoreremo sul profilo energetico dei nostri palazzi e pianteremo 3 milioni di alberi entro il 2030. Tre innovazioni che aiuteranno a cambiare l'aria". Così il sindaco di Milano Beppe Sala in una intervista a Repubblica, candida il capoluogo lombardo a diventare un laboratorio green per il Paese.
"Gran parte delle nostre speranze e' legata al Pnrr perche' con le nostre sole risorse potremo continuare ad andare verso una transizione ambientale si', ma non dare corpo a quella rivoluzione green che la gente ci chiede - dice in un' intervista alla Repubblica -. Se avremo le risorse, in dieci anni potremo cambiare radicalmente il profilo della citta'. Per questo i sindaci hanno bisogno di capire dal governo quanto prima come verranno assegnati i fondi europei e quando arriveranno".
"Quello che noi sindaci internazionali della rete C40 ci siamo dati anche in questa fase di pandemia e' un obiettivo: per ripensare le citta' serve una ripresa verde e giusta. Bisogna si' credere nel fatto che la transizione generera' nuovo lavoro, ma al contempo saranno fondamentali politiche sociali innovative", spiega. A suo avviso, "non si puo' rinunciare all'idea che l'ambiente sia di tutti, ma deve esserci una forza politica che con piu' intensita' delle altre puo' intestarsi questa battaglia. I Verdi italiani, con cui ho un dialogo, da soli non bastano. E' una sfida ancora aperta", sostiene.
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