Sri Lanka, nave a picco e incubo marea nera: in arrivo esperti internazionali
Lo Sri Lanka ha chiesto aiuto all'India per proteggere le sue coste: il disastro ecologico è già in corso ma potrebbe peggiorare. In arrivo gli aiuti esteri
Stanno facendo il giro del mondo le immagini della spiaggia di Negombo, popolare destinazione turistica dello Sri Lanka, ricoperte dai detriti, soprattutto elementi in plastica, e dai combustibili fossili provenienti dalla nave portacontainer X-Press Pearl. L'imbarcazione, registrata a Singapore, trasportava prodotti chimici e cosmetici dall'India al porto di Colombo quando, a 14 chilometri dalla destinazione, ha dovuto far fronte a un incendio che si è sviluppato con grande celerità. Dopo il fallito tentativo di rimorchiarla, a causa del mare agitato e dei venti monsonici nei giorni scorsi, è alla fine affondata.
La nave trasportava una grande quantità di lubrificanti oltre a un "carico pericoloso" di 81 container, tra cui 25 tonnellate di acido nitrico. Intanto, tonnellate di granuli di plastica, destinati all'industria dell'imballaggio, sono già affiorati sulle coste, tra le più ricche di biodiversità dell'Asia meridionale. Gli esperti parlano di un vero e proprio "disastro ambientale", a fronte della possibile marea nera, innescata dalla fuoriuscita di petrolio dalla nave.
Nel frattempo esperti internazionali sono arrivati in Sri Lanka per fornire supporto alle autorità. I rappresentanti della Federazione internazionale dei proprietari di container contro l'inquinamento (Itopf) e l'organizzazione Oil Spill Response (Osr) stanno monitorando la nave MV X-Press Pearl, ha fatto sapere la X-Press Feeders. "Si stanno coordinando con l'Autorità per la protezione dell'ambiente marino dello Sri Lanka su un piano stabilito per affrontare eventuali fuoriuscite di petrolio e altri inquinanti", ha affermato la società. L'ad di X-Press Feeders, Shumel Yoskovitz, si è scusato con lo Sri Lanka per il disastro, che ha già inondato le spiagge dell'isola con grandi quantità di granuli di plastica. Le cattive condizioni meteorologiche hanno impedito ai subacquei della marina dello Sri Lanka di ispezionare la nave per il secondo giorno, ha comunicato il portavoce della Marina Indika da Silva.
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