Green

Transizione, dalla Sardegna alla Sicilia: Italia cuore dell'energia offshore

Mentre l'Europa spinge per un futuro più green, l'Italia sfrutta il potenziale dell'energia verde dal mare, valutando impatto ambientale, costi e benefici

Lo sfruttamento dell'energia dal mare è quindi sempre più cruciale per completare la transizione energetica e raggiungere gli obiettivi climatici europei. Nel resto del mondo, come negli Stati Uniti, Cina e Canada il settore è già in accelerata. Ma a rimanere leader a livello tecnologico rimane comunque l'Europa: le società Ue hanno ricevuto il 66% dei brevetti per l'energia da correnti di marea, il 44% di quelli per l’energia dalle onde e il 70% della capacità energetica globale.

E l'Italia dal canto suo rappresenta uno dei cuori pulsanti di questo settore in crescita: secondo le valutazioni di Enea le aree con il più alto potenziale di energia dalle onde sono le coste occidentali della Sardegna e il Canale di Sicilia dove il flusso medio di energia oscilla tra i 10 e i 13 kW/m.

In un futuro sempre più green, proiettato verso tecnologie a basse emissioni di carbonio, la produzione di energia marina offshore appare quindi un'opportunità da cogliere e sfuttare, anzichè tralasciare. Il mare Mediterraneo, come centro di sperimentazione e innovazione energetica.