Lavoro
Squitieri: "insuccesso per la spending review"

“La spending review è un parziale insuccesso”. Il prossimo anno non si potrà sfuggire a una revisione della spesa efficace e di qualità. E a confermare indirettamente che per la spending review il 2017 sarà un importante banco di prova è il Presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri all’inaugurazione dell’anno giudiziario, puntando il dito sulla revisione della spesa messa su dal governo. I tagli alla spesa pubblica, sebbene abbiano avuto risultati positivi in termini di “dati aggregati”, sono risultati inefficaci ed inefficienti, gravando sui cittadini che si ritrovano con meno servizi. Nel 2017 occorrerà quindi agire sicuramente in termini di quantità ma anche di qualità, secondo il Presidente. Per ciò che riguarda, invece, i conti pubblici i margini di flessibilità acquisiti in Europa sono interamente utilizzati nella manovra di finanza pubblica per il 2016 e dunque sarà difficilmente replicabile il cambiamento in corsa, operato lo scorso anno dal Governo.
Nei prossimi anni i margini di risparmio dal lato delle spese potrebbero rivelarsi limitati. "Pur nella rassicurante acquisizione -ha continuato il Presidente - di un'economia italiana ormai uscita dalla recessione connessa alla crisi, le vicende più recenti confermano il permanere di un quadro ad alto contenuto di incertezza, soprattutto avendo riguardo allo scenario internazionale. In una fase così delicata per il nostro Paese è fondamentale fornire impulso alla crescita economica e all'occupazione, pur nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica". Squitieri ha poi puntato il dito contro la complessità del sistema giudiziario italiano: "Più volte – ha concluso - mi sono detto convinto che le illegalità trovano nella complessità e nella moltiplicazione delle leggi, spazi più fertili per fare presa, piuttosto che presidi od ostacoli al loro diffondersi".