A- A+
Libri & Editori
Detenuto chiede dei libri, il magistrato: “No, aumenta il prestigio criminale”

“Il possesso del libro metterebbe il detenuto in posizione di privilegio agli occhi degli altri detenuti, aumenterebbe il carisma criminale”: è con questa motivazione che il magistrato, con approvazione della Procura, ha vietato l’acquisto di un libro a T. C., detenuto al 41 bis del carcere di Viterbo, come riporta Il dubbio.

Il volume in questione è Un’altra storia inizia qui, scritto da Marta Cartabia, ex presidente della Corte costituzionale, e Adolfo Ceretti, docente di Criminologia.

In realtà, la richiesta comprendeva anche il libro di Luigi Manconi e Federica Graziani, Per il tuo bene ti mozzerò la testa. È stato lo stesso detenuto a raccontare la vicenda al parlamentare di Italia Viva Roberto Giachetti, che ha poi presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere chiarimenti al ministro della Giustizia “al fine di evitare interpretazioni palesemente arbitrarie, che si traducano nella negazione del diritto all’informazione dei detenuti”.

Commenti
    Tags:
    detenuto libricarcere libriin carcere si può leggeregiachettimarta cartabia librolibri in carcereleggere in carcere





    in evidenza
    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    Ritratto di Francesco Muglia

    Tra gli uomini più invidiati del momento: ecco chi è il marito manager di Annalisa

    
    in vetrina
    Affari in rete

    Affari in rete


    motori
    Renault, elettrifica il Roland-Garros con la nuova R5 E-Tech

    Renault, elettrifica il Roland-Garros con la nuova R5 E-Tech

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.