Franco Maria Ricci rinasce editrice e rivista, e riacquista il marchio Fmr - Affaritaliani.it

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Franco Maria Ricci rinasce editrice e rivista, e riacquista il marchio Fmr

Il marchio Fmr è sinonimo in tutto il mondo di editoria di qualità e di eleganza made in Italy, e titolo di una rivista d'arte che ha fatto storia

"Fmr rinascerà, sia come casa editrice che come rivista", dice Laura Casalis, moglie dell'editore Franco Maria Ricci, scomparso il 10 settembre scorso.

Negli ultimi anni della sua vita Ricci - editore e grafico con amici e ammiratori sparsi nei cinque  continenti - nutriva un sogno ostinato: recuperare tre lettere dell'alfabeto che aveva perduto. Si trattava delle sue iniziali: Fmr. Con quel marchio aveva battezzato centinaia di libri e la più bella e diffusa tra le riviste d'arte; ma a un certo punto, per realizzare un altro sogno - la costruzione del Labirinto della Masone, il più vasto del mondo in siepi di bambù e sede della sua collezione d'arte - lo  aveva ceduto.

Il 29 dicembre 2020, al termine di una lunga e delicata operazione condotta da Paolo Capretti, che lo ha sempre assistito nelle questioni amministrative e finanziarie, è stato firmato l'atto notarile che ha sancito il ritorno del marchio alla casa del suo creatore.

''Ci pensava ogni giorno - dice la Casalis - Quel sogno fa parte dell'eredità che mi ha lasciato e io lo sento come una clausola che istituisce un obbligo. Fmr rinascerà, sia come casa editrice che come rivista. Prima di essere la moglie, sono stata l'allieva di Ricci, maestro severo e rigoroso; il bisogno di dimostrare che il suo insegnamento non è andato sprecato è per me imperativo. Certo ho bisogno di aiuto. Voglio il meglio. Mi affiancheranno nella ricerca Edoardo Pepino, che oggi dirige il Labirinto della Masone e una giovane squadra che si metterà al lavoro guidata da alcuni storici collaboratori e amici della casa editrice''.

''Si preparano libri nuovi e soprattutto il Numero Zero di Fmr al suo secondo avatar - annuncia Laura Casalis - e, chissà, anche il recupero di alcuni fra i volumi più belli e famosi firmati da Franco Maria Ricci, nella maggior parte dei casi spariti da tempo. Questo triste inverno della pandemia è propizio ai sogni e ai progetti. Avverto, a intermittenze, un frusciare di nuove idee, che promettono una fioritura generosa. Adesso siamo in grado di partecipare alla ripartenza con un marchio glorioso. Ne sono felice. Di sicuro ne sarebbe stato felice anche Ricci''.