Capitalismo familiare al bivio. Tutti i segreti per crescere - Affaritaliani.it

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Capitalismo familiare al bivio. Tutti i segreti per crescere


 

Come i manager vengono scelti e hanno successo nel capitalismo familiare è l'oggetto di questo libro, che si pone due obiettivi: il primo, fornire agli imprenditori spunti di riflessione, suggerimenti, strumenti e metodologie per scegliere i manager più adatti; il secondo, aiutare i manager a rimanere a lungo e in armonia nelle aziende familiari. Quattro manager hanno dato il loro punto di vista in interviste riportate nella parte centrale del libro: Aldo Bisio di Vodafone che ha lavorato con la famiglia Merloni, Gianni Mion di Edizione Holding, che lavora con la famiglia Benetton e ha lavorato con Marzotto, Lorenzo Pellicioli di De Agostini, che lavora con la famiglia Drago-Boroli e ha lavorato con la famiglia Costa e Mondadori, e Paolo Scaroni di Rotschild che, prima di ENI, ENEL e Pilkington, ha lavorato con la famiglia Rocca. Quattro dei più grandi esperti al mondo sull'argomento hanno contribuito alla parte teorica: John Davis (Harvard Business School e Cambridge Institute for Family Enterprise), Sonny lqbal (Egon Zehnder), Robert Kaplan (FED, Harvard Business School e Goldman Sachs), Eric Salmon (Eric Salmon & Partners).
La bergamasca Pesenti e la torinese Pininfarina sono gli ultimi due gruppi italiani passati in mani esteri. Un lungo elenco, formato da 430 nomi, di aziende del made in Italy vendute a stranieri. Mai come in questo momento è attualissimo 'Manager di famiglia', un libro in uscita che farà scalpore nel mondo del management e delle imprese di famiglia. Due scrittori di primissimo piano - Bernardo Beltoldi (docente di Family Business Strategy presso il Dipartimento di Management dell'Università di Torino) e Fabio Corsico (già capo della Segreteria del Ministro dell'Economia e delle Finanze, membro del Comitato per l'introduzione dell'Euro, ex Enel e Infostrada) hanno intervistato quattro big (Aldo Bisio di Vodafone, Gianni Mion di Edizioni Holding, Lorenzo Pellicioli di De Agostini e Paolo Scaroni di Rotschild) che raccontano come è stata la loro esperienza con alcune delle più grandi famiglie del capitalismo italiano come Merloni, Benetton, Marzotto, De Agostini, Costa, Mondadori e Rocca. Nelle interviste spiegano i problemi, le difficoltà ma anche le opportunità dell'impresa di famiglia. Non solo, raccontano anche come si costruisce il profilo di un potenziale futuro amministratore delegato e se il ceo debba essere o no di famiglia. Parlano anche di che cosa deve fare una famiglia per essere un buon azionista e, infine, come si guida un'azienda familiare districandosi tra il rigore del ruolo e le spinte della proprietà familiare mantenendo da ceo la propria indipendenza.


Bernardo Bertoldi è docente di Family Business Strategy presso il Dipartimento di Management dell'Università di Torino e co-fondatore di 3H Partners - entrepreneurial solution provider con sede a Torino, Londra, Parigi, Roma, Atene. Siede nel CdA e nel collegio sindacale di diverse società quotate e non. È membro del comitato scientifico dell'AIDAF, l'Associazione Italiana Delle Aziende Familiari, e del Cambridge Institute for Family Enterprise di Harvard. È Vicepresidente e co-fondatore del Club degli Investitori, primo club di business angel italiano. Ha pubblicato "Sergio Marchionne at Chrysler" con Harvard Business Publishing. È editorialista de II Sole 24 Ore.

Fabio Corsico da dieci anni lavora in un gruppo industriale familiare, come direttore relazioni istituzionali e sviluppo del Gruppo Caltagirone, siede nel CdA di diverse società quotate e non ed è consigliere di fondazioni bancarie e fondazioni non profit. È stato capo della Segreteria del Ministro dell'Economia e delle Finanze, membro del Comitato per l'introduzione dell'Euro e ha lavorato in Enel ed in Infostrada. È Consigliere del Centro Studi Americano. Ha pubblicato per Franco Angeli il libro "Interessi nazionali e identità italiana" (1998) e insieme a Paolo Messa "Da Frankestein a principe azzurro: le fondazioni bancarie tra passato e futuro" con Marsilio (2012).