Libri & Editori
Primavera 2022, le 5 letture per accoglierla al meglio






Arriva la stagione più bella dell’anno e noi di Affaritaliani.it la accogliamo con cinque libri indimenticabili
Sale di mare e lacrime di Gabriela Garcia (HarperCollins)
È appena uscito in libreria per HarperCollins e ci ha colpito non appena ne abbiamo letto la trama, per poi incantarci del tutto durante la lettura in anteprima. È con molto piacere che scegliamo come quarta proposta di primavera Sale di mare e lacrime, il potente affresco di alcune donne che in comune hanno le terra d’origine: Cuba.
Procedendo secondo un ordine temporale che intende mettere a confronto momenti diversi della storia e quindi generazioni in contrasto tra loro, l’autrice Gabriela Garcia – da sempre attiva nell’ambito del sociale e del femminismo – costruisce un’unica grande trama, che sfocia in un romanzo d’esordio suggestivo, visivamente ricco e intenso dal punto di vista tanto dei contenuti quanto delle emozioni.
La prima delle figure narrate è Maria Isabel, la quale ci riporta indietro nel tempo, alla realtà di Cuba nel 1866. Unica donna all’interno di una fabbrica di sigari, arrotola tabacco con destrezza e automatismo, mentre ascolta le parole dei poeti, degli scrittori, dei grandi romanzieri. Nel contesto del libro, questo è uno dei racconti più vividi, capaci di proiettare il lettore nella comunità cubana prima dello scoppio della guerra, ricostruendo peraltro un quadro storico e sociale di estremo interesse.
La seconda protagonista è Dolores: siamo negli anni Sessanta del Novecento, dunque in pieno conflitto capitanato da Fidel Castro. Suo marito è uno dei tanti uomini richiamati alle armi per difendere la propria patria, ma – a differenza delle altre mogli – lei è tra le poche a sperare che non torni mai più, lasciandola libera di vivere la propria vita insieme alla figlia Carmen e a un nuovo futuro.
Infine arriviamo a Miami nel 2016, dove entra in gioco il tema dell’immigrazione grazie alle vicende di Carmen e di sua figlia Jeanette, il cui problema della tossicodipendenza trova fondamento anche nella mancanza di radici. Jeanette è colei che, estirpata dalla propria terra e dai propri avi, sente il bisogno di ricostruire i tasselli del passato, per capire da dove viene e dunque mettere ordine in sé stessa.
Da Cuba all’America, il romanzo d’esordio di Gabriela Garcia, lei stessa figlia di immigrati da Cuba e dal Messico ma cittadina di Miami, va a scavare nelle ferite dell’animo umano, esaminando cosa accade quando si è costretti a lasciare la propria terra subendo una violenza; allo stesso tempo, crea un dialogo tra madri e figlie, nonne e nipoti, in un guardarsi da lontano sentendosi però parte di un unico luogo e di un unico popolo. Senza dubbio interessante, infine, il focus puntato su Cuba, su cui ancora oggi poco si è scritto dal punto di vista degli abitanti, e ancor meno delle donne che qui sono nate, vissute e talvolta scappate.
Lo consigliamo perché: è un esordio promettente che tratta i temi del coraggio, della determinazione e della lotta per la libertà, attraverso un originale punto di vista femminile e cubano. Cinque generazioni a confronto in un’ambientazione che non capita spesso di trovare in libreria e per questo affascina ancora di più.
Speciale primavera 2022: 4) "Sale di mare e lacrime" di Gabriela Garcia (HarperCollins)