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Tilly Norwood non esiste, ma ruba il lavoro alle (vere) star. Chi è l'attrice creata con l'IA. E Hollywood già trema
Fa discutere la prima diva digitale: dubbi sul futuro di Hollywood
Cinema, la diva digitale Tilly Norwood e il futuro di Hollywood
Anche il mondo del cinema deve fare i conti con l'intelligenza artificiale e il futuro di Hollywood diventa sempre più un rebus. L'ultima notizia ha dell'incredibile ma nemmeno troppo, nell'era digitale è nata una stella del cinema che in realtà non esiste, frutto dell'IA, ma che rischia di rubare il lavoro alle vere star. Si tratta di Tilly Norwood, una ragazza immaginaria che - riporta Il Corriere della Sera - però è già rappresentata da un’agenzia di talenti che le troverà film da fare, più difficilmente commedie teatrali, pubblicità da girare, videogames in cui apparire. E c'è di più, a Zurigo una fondazione lancerà Xicoia, il primo studio di talenti IA con l’obiettivo di valorizzare star digitali.
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Non più dunque attori in carne e ossa, anche perché non sono immuni dal difetto di invecchiare sia in carne che in ossa e talvolta persino di morire, ma divi che possono conoscere il dono dell’immortalità. "I personaggi - sostengono da questa agenzia di talenti digitali - possono intrattenere conversazioni non sceneggiate, recitare monologhi, rispondere alle tendenze in tempo reale e adattare il tono e i riferimenti per soddisfare il pubblico specifico della piattaforma. Opereranno su un modello ibrido di supervisione creativa umana e reattività autonoma dell’AI, garantendo la rilevanza culturale e la sicurezza del marchio, pur mantenendo l’ambizione creativa". Dubbi sul futuro di Hollywood.
